Il tecnico dell’Atalanta: “L’annuncio che non rinnovo non ha influito, nessuno si è tirato indietro”
Terza sconfitta consecutiva, come capitato solo altre due volte nell’era di Gian Piero Gasperini dal 2016 ad oggi. L’Atalanta inciampa anche in casa contro la Lazio e si ritrova a dover fare i conti con il rientro delle rivali, affamate di top four. “La prestazione è stata di valore, ma si fa fatica se questa non è supportata dai gol e dalle situazioni – afferma Gasp a Sky -, poi abbiamo fatto un patatrac difensivo come a Firenze e siamo qui a raccontare una sconfitta, come una settimana fa”.
futuro
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Sollecitato sull’annuncio di non rinnovo del contratto arrivato il 22 febbraio e su una possibile correlazione al calo di risultati, Gasperini è netto: “Dopo il mio annuncio abbiamo vinto 5-0 ad Empoli e 4-0 contro la Juve. Nessuno si è mai tirato indietro. L’anno scorso il contratto l’ho firmato a metà agosto, dopo la prima di campionato, nel frattempo abbiamo vinto l’Europa League e siamo andati in Champions League e tutto il resto”.
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il cambio
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Giallo per quanto riguarda invece il cambio di Lookman, che non doveva uscire dal campo: “Doveva uscire Ederson, abbiamo sbagliato i numeri, si vede che non era giornata… Abbiamo fatto un errore noi, ma non siamo riusciti a intervenire prima che uscisse Lookman”. Secondo la ricostruzione da bordocampo di Sky, il lapsus sarebbe stato causato dalle abbreviazioni dei nomi: quella ‘Ede’ del brasiliano e ‘Ade’ del nigeriano. Battuta poi sulla sostituzione di Retegui: “Tutte le squadre hanno uomini d’attacco che sostituiscono regolarmente e quando arrivano i 15-20 minuti finali possono inserire freschezza da approfittare. Una situazione costante che si può sfruttare quando si è freschi. Sono entrati Maldini e De Ketelaere, due giocatori offensivi potenziali titolari”.
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