La punta danese cerca una maglia da titolare, mentre Serdar non sarà ancora tra i convocati
Il Verona prepara la lunga corsa per conquistare la salvezza, la società lavora anche in prospettiva futura. Dopo la sconfitta con la Juventus, l’Hellas è atteso dalla partita con il Bologna, domenica al Bentegodi (ore 12.30). Paolo Zanetti, recuperato Tengstedt (in panchina a Torino, è pronto), con Serdar che non è ancora pronto per rientrare, cerca punti pesantissimi nella sfida con Vincenzo Italiano, ex che in gialloblù, da giocatore, ha disputato 260 gare con 25 gol segnati.
Programmi
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Nell’ultima gara a Verona è arrivata, con l’1-0 alla Fiorentina siglato in pieno recupero da Bernede, la prima vittoria interna dopo il passaggio di proprietà, siglato il 15 gennaio, con Maurizio Setti che ha ceduto il 100% delle azioni al fondo texano Presidio Investors. Proprio con la Fiorentina, a seguire l’incontro, c’era in tribuna Christian Puscasiu, che di Presidio è managing partner, con Italo Zanzi presidente esecutivo dell’Hellas: “La priorità deve essere la squadra maschile di Serie A – le parole di Puscasiu sui programmi del Verona –. Tuttavia, sosterremo anche la squadra femminile e le giovanili. Lavoreremo per creare un’esperienza migliore per i tifosi, offrendo di più dentro e intorno allo stadio e fornendo più opportunità di coinvolgimento. Il risultato con la Fiorentina? Mentre tornavo a piedi con un amico, ci sentivamo come se stessimo camminando sulle nuvole”. Intanto, l’Hellas pensa alla partita con il Bologna. A guidare il centrocampo sarà Duda, con al fianco Niasse. Sulla trequarti, Suslov. Lo slovacco ha segnato un gran gol con la Juve, cancellato dalla Var per un fuorigioco di Faraoni. In questo momento è tra i più in forma nel Verona.
