Giovedì il cda di Fininvest, pronta a vendere l’80% delle quote per 30 milioni. Da valutare i ruoli dell’intermediario Baldissoni e dell’ad Galliani
Accelerata nella serata di ieri per la cessione della quota di maggioranza del Monza. La cordata di imprenditori interessata a subentrare a Fininvest sarebbe guidata dal manager statunitense Brandon Berger (in passato anche numero uno del marketing del Chelsea), a capo della società di venture capital Beckett Layne Ventures con sede a Larchmont, New York. L’operazione si attesterebbe al momento tra il 75% e l’80% delle quote del Monza valutate circa 30 milioni. Condizionale e cautela d’obbligo in questa fase dell’operazione dal momento che Fininvest non ha ancora dato il suo assenso definitivo alla cessione che – nell’idea degli statunitensi – dovrebbe portare all’uscita di scena della famiglia Berlusconi totalmente nel giro di un anno.
nomi
—
Per l’ok definitivo bisogna attendere il CdA di Fininvest che è programmato per giovedì. Cautela anche per gli eventuali ruoli futuri: da Mauro Baldissoni, che ha riunito il gruppo di investitori, all’attuale ad Adriano Galliani, passando per le voci su Alex Menta, un passato al Venezia e attuale gm della Triestina, fino a Nicolas Burdisso indicato come possibile direttore sportivo. Il percorso sembra tracciato, ma è bene ricordare che bisogna attraversare tre fasi: signing (la firma di acquirente e venditore sul contratto di investimento), interim period (la fase di transizione) e closing (il passaggio di proprietà effettivo).
