due gol annullati a Lukaku

Oggi pomeriggio, alla Frankfurt Arena, è andato in scena il secondo match del “Girone E” tra Belgio e Slovacchia. Sfida tutta italiana in panchina tra i due allenatori: Domenico Tedesco, alla guida dei “Diavoli Rossi”, e Francesco Calzona ct degli slovacchi. A Euro 2024, le squadre sono inserita nel “Gruppo E” insieme a Ucraina, Slovacchia e Romania. E proprio quest’ultima ha battuto 3-0 l’Ucraina nel primo incontro del girone disputato oggi a Monaco di Baviera, grazie alle reti di Stanciu al 29′, Marin al 53′ e Dragus al 57′. 

La prima frazione finisce con il vantaggio della Slovacchia per 1-0, grazie anche a un paio di occasioni perse da Lukaku e Trossard. Grande ritmo da parte della formazione di Calzona, mentre le capacità del Belgio, nei primi 45′, non si sono viste molto. La Slovacchia, guidata da Lobotka e Kucka, ha saputo creare difficoltà alla formazione belga che non è riuscita a concretizzare le opportunità avute. Il secondo tempo vede il Belgio aumentare l’azione offensiva ma la Slovacchia riesce a mantenersi compatta. Due gol annullati a Lukaku, il primo per fuorigioco, il secondo per fallo di mano di Openda che lo aveva servito. Belgio davvero sfortunato. E vince la Slovacchia per 1-0. Giornata storica per la formazione di Calzona, che aggancia la Romania a quota 3 punti, Belgio e Ucraina restano a 0.

Inizia il primo tempo e il Belgio parte subito aggressivo. E dopo 2’ e 15’ Lukaku di fronte al portiere sgancia il tiro ma la sfera viene bloccata da Dubravka. Ed è di nuovo Lukaku dopo pochi minuti a tentare di nuovo la via del vantaggio, ma è sempre Dubravka a rimediare. Il Belgio sfiora il gol in un paio di occasione ma zlla fine è la Slovacchia a sbloccare con il gol Schranz al 7’ grazie a un errore clamoroso della difesa belga con Doku. Prima ci prova Kucka con il destro ma Casteels blocca con i pugni, sulla ribattuta arriva Schranz veloce nel tap-in vincente in diagonale. Al 21’ occasione sprecata per il Belgio, Dubravka sbaglia il rinvio, serve Trossard che dalla distanza non riesce ad inquadrare la porta ormai vuota. La squadra di Calzona continua a proporsi in avanti con un buon pressing offensivo. Poco spazio di manovra per la formazione belga. Inoltre, la Slovacchia si difende con ordine ed efficacia e tiene molto bene il campo. Occasione sprecata anche per Haraslin al 40′, che tira un destro al volo ma Casteels vola e compie una splendida parata con la mano in allungo. Ma anche Lukaku si mangia un’altra grande occasione al 42′ che viene servito sul filo del fuorigioco, non controlla bene e perde l’attimo per la conclusione. 2’ di recupero e si rientra negli spogliatoi con il vantaggio della Slovacchia.

Seconda frazione. Nessun cambio nell’intervallo. Lukaku ci riprova al al 55′, parata da Dubravka sul primo palo, ma il portiere non riesce ad evitare il tiro del belga al 56′. Check Var, gol annullato per fuorigioco: sugli sviluppi di un corner, Lukaku aveva trovato il gol sulla sponda di Onana, ma l’attaccante della Roma, come evidenziato dal Var, era in fuorigioco per questione di centimetri. Inizio di secondo tempo al fulmicotone per il Belgio: praticamente si sta giocando solo davanti alla porta della Slovacchia. Al 62′ salvataggio miracoloso di Hancko in porta: Doku mette in difficoltà Dubravka sul cross, Bakayoko tira a colpo sicuro e Hancko salva sulla linea, prendendosi anche una ginocchiata in testa da parte di un compagno. Per fortuna nulla di grave. Aumenta la qualità offensiva del Belgio, ma la Slovacchia dopo un inziale momento di difficoltà riesce a ritrovare la compattezza. E alla fine Lukaku trova il gol e il pareggio all’86’. Di nuovo check Var e secondo gol annullato stavolta per fallo di mano di Openda che, prima di servire con un cross perfetto Lukaku, aveva controllato con la mano. 7′ di recupero. E finisce con una vittoria storica per la Slovacchia. 

I sei gironi
Gruppo A: Germania, Scozia, Ungheria, Svizzera
Gruppo B: Spagna, Croazia, Italia, Albania
Gruppo C: Slovenia, Danimarca, Serbia, Inghilterra
Gruppo D: Polonia, Paesi Bassi, Austria, Francia
Gruppo E: Belgio, Slovacchia, Romania, Ucraina
Gruppo F: Turchia, Georgia, Portogallo, Repubblica Ceca

La fase a gironi durerà fino al 26 giugno. Le prime due classificate dei sei gironi andranno agli ottavi insieme alle quattro migliori terze. La fase a eliminazione diretta iniziera’ il 29 giugno. La finale si giochera’ domenica 14 luglio alle 21 all’Olympia Stadion di Berlino.

Il Belgio partecipa alla sua terza edizione consecutiva degli Europei, anche se non è più quello della generazione d’oro di pochi anni fa. Alcuni dei suoi leader, nella parte finale della loro carriera, sono chiamati a trascinare un gruppo che vede tante novità rispetto al recente passato. Dopo i quarti di finale raggiunti nel 2016 e nel 2020, i Diavoli Rossi proveranno a eguagliare o migliorare quel risultato. Il percorso di qualificazione li ha visti primeggiare nel gruppo F davanti all’Austria, e la formazione sotto la guida del neo ct Domenico Tedesco proverà a rialzare la testa. Il commento del ct 38enne, alla vigilia, sugli avversari: “Sono una squadra aggressiva, che non smette di pressare per 90 minuti”.

La Slovacchia arriva in Germania forte della sua terza qualificazione consecutiva a un campionato europeo. La formazione guidata dall’italiano Francesco Calzona, noto anche ai tifosi del Napoli, parteciperà al suo quarto grande torneo internazionale della sua storia dopo aver preso parte anche ai Mondiali 2010. In quell’occasione, la squadra riuscì ad avanzare fino agli ottavi di finale, eliminando l’Italia nel corso della fase a gironi. Il ct Calzona alla vigilia: “Sappiamo di non essere affatto i favoriti. Spero che la squadra giochi al di sopra delle sue possibilità e ottenga il massimo in termini di risultato. Ciò che conta è non perdere. Sarei felicissimo di un pareggio”.