Torino, Vlasic sempre più decisivo: è la base per costruire il futuro

allgossip9@gmail.com
4 Min Read

È la sua migliore stagione realizzativa, dopo un inizio frenato da un infortunio muscolare. Attorno a lui verrà progettata la prossima annata

Dal nostro inviato Mario Pagliara

Non è passato molto tempo da quelle parole pronunciate in un pomeriggio di gennaio, in un ufficio, seduti intorno a una scrivania dentro il Filadelfia. Quel giorno, mentre si raccontava in un’intervista alla Gazzetta, Nikola Vlasic aveva detto senza tanti giri di parole: “Adesso sto bene fisicamente e vi garantisco che è tornato il vecchio Nikola“, è il pensiero che aveva ripetuto un paio di volte quasi a voler rafforzare il concetto. Quattro mesi dopo, si può dire che è stato di parola: perché in questa stagione c’è stato il Nikola Vlasic più decisivo mai visto in carriera

Da record

—  

Il rigore trasformato, venerdì sera, contro il Venezia gli vale un piccolo, ma intanto significativo, primato: è il suo quinto sigillo in questo campionato di Serie A, grazie al quale ha eguagliato il record di gol in uno dei cinque grandi campionati d’Europa. Stavolta, però, Nikola ha migliorato il suo precedente. E allora, ecco i numeri: nella stagione 2022-2023, la prima con la maglia del Toro, era andato a bersaglio cinque volte in trentaquattro partite giocando 2731 minuti. Questo ha voluto dire un gol ogni 546 minuti. Nel campionato in corso i gol sono sempre cinque, ma le partite giocate molte meno (ventisette). E inferiori sono anche i minuti in cui è rimasto in campo, 1871: quindi, un gol ogni 374 minuti

il finale

—  

Nikola Vlasic, in questa prima avventura con Paolo Vanoli, è stato un pezzo insostituibile e fondamentale del mosaico costruito dal tecnico granata. Ha avuto un inizio di stagione tutto in salita, perché è stato costretto a saltare il ritiro estivo per smaltire la coda di un infortunio muscolare (con recidiva) patito durante l’Europeo con la Croazia. È tornato ad autunno inoltrato, ha ingranato nel 2025. E questo è diventato il suo anno. “Io voglio fare sempre di più e ho avuto anche le occasioni per segnare altri gol e fare altri assist”, ha raccontato nell’ultima notte dopo il pari contro il Venezia. A proposito, al suo bottino stagionale si aggiungono anche quattro assist. “L’inizio di questo campionato è stato complicato da un grave infortunio, poi nell’ultimo mese ho avuto un altro problema, stavolta al polpaccio”, ricorda il croato. Davanti a sé ci sono le ultime tre partite di questo campionato (domenica in casa con l’Inter, poi a Lecce e chiusura con la Roma) nelle quali potrà arrotondare e migliorare il suo bottino di gol e assist. “Dobbiamo fare il massimo nel finale di campionato”. 

il futuro

—  

Ma il pensiero vola già alla prossima stagione. Perché questo Vlasic così centrale, così leader dal punto di vista tecnico (e non solo), sarà la pietra angolare sulla quale costruire il Toro del futuro. Nikola parla poco, ma poi accenna un sorriso: “Facciamo un passo per volta. Intanto, la cosa più importante per me sarà, nella prossima stagione, fare bene tutto il ritiro estivo con la squadra”. Eppure l’abito da leader gli calza a pennello: “Sì, al Toro mi sento importante. Ma devo aiutare di più la squadra”.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *