Da quando c’è lui in campionato i giallorossi hanno conquistato 30 punti, subito dietro a Inter (33) e Napoli (31). Un passo da scudetto superiore a club che la precedono come Juve o Lazio
Dieci vittorie non posson bastare, parafrasando Lucio Battisti. Ma di sicuro portano Claudio Ranieri a scrivere un’altra pagina epica della sua carriera. Nel 2025, infatti, nessun allenatore in Italia ha fatto meglio di lui tra campionato e coppe. Dal 5 gennaio (giorno del derby) sono dieci i successi della sua Roma su 14 partite disputate, cui si aggiungono i pareggi con Bologna, Porto e Napoli e la sconfitta contro l’Az Alkmaar nel girone. Solo l’Inter di Simone Inzaghi vanta gli stessi numeri in gare ufficiali in quest’anno solare. La vittoria in rimonta ieri sull’Athletic attesta una crescita di mentalità non indifferente che ha portato la Roma a compiere l’ottava rimonta sotto la gestione del 73enne Ranieri.
rimontona
—
Il tecnico di Testaccio ha risollevato una squadra in crisi nera portandola a ridosso della zona Europa in campionato e a un passo dai quarti di finale. Basti pensare che nelle 15 gare di serie A con Sir Claudio in panchina i giallorossi hanno conquistato 30 punti. Meglio hanno fatto solo Inter (33) e Napoli (31). Un passo da scudetto superiore a club che la precedono come Juve o Lazio. Una rimonta incredibile considerato che il 14 novembre (giorno dell’insediamento di Ranieri) la Roma era a due punti dal terzultimo posto e con i postumi della gestione Juric difficili da digerire per buona parte dello spogliatoio. L’ex tecnico del Leicester ha dovuto lavorare prima sulla testa e poi sulle gambe di calciatori che oggi sembrano i gemelli diversi di quelli visti nella prima parte di stagione. Dalla continuità fisica di Dybala al rendimento di Angelino passando per l’apporto fondamentale di giocatori che sembravano a un passo dall’addio come Celik o Shomurodov.
il futuro
—
Un miracolo totale, in pieno stile Ranieri. “Che cosa è cambiato dal mio arrivo? L’allenatore…”, ha scherzato ieri Claudio. Anche per questo i tifosi ne chiedono a gran voce la conferma anche per la prossima stagione nonostante le resistenze del tecnico a cui dovrebbe spettare il ruolo da dirigente. Il condizionale è d’obbligo perché come scritto in precedenza “dieci vittorie non possono bastare”. La Roma vuole superare anche Fiorentina e Bologna dopo il sorpasso al Milan e puntare dritta alla finale di Bilbao. A quel punto Ranieri potrebbe anche cambiare idea. I Friedkin non avrebbero nulla in contrario, la squadra nemmeno. Intanto Sir Claudio si gode “i suoi ragazzi” e lo spettacolo di un Olimpico da brividi tornato sold out proprio grazie al suo lavoro. La coreografia di ieri è stata esaltata da tutti i media del mondo. “Basterebbe la metà di questo ambiente al ritorno”, ha ammesso Valverde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
