L’ucraino non si è ancora inserito, piace il bomber dell’Udinese che cerca una grande piazza. E il baby Mannini potrebbe facilitare l’operazione
“Dovbyk bomber del futuro? Intanto godiamocelo quest’anno. Nel calcio tutti sono sotto esame…”. Non è passata inosservata la battuta di Claudio Ranieri in conferenza stampa sull’attaccante ucraino. L’ex capocannoniere della Liga è ancora alle prese con un problema muscolare ma domani dovrebbe tornare ad allenarsi completamente in gruppo. Ma i problemi di Dovbyk non sono solo legati alle precarie condizioni fisiche. Dopo un inizio promettente, infatti, sono arrivate prestazioni deludenti e una media gol non in linea con l’investimento fatto in estate (35 milioni bonus inclusi).
DIGIUNO E MALUMORE
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Nel 2025 l’ucraino ha segnato un solo gol su azione, al Genoa, prima di fare spazio a Shomurodov. E in Europa l’ultimo gol risale ormai a 4 mesi fa, su rigore contro la Dinamo Kiev. L’uzbeko, che è stato a un passo dall’addio a gennaio, ha la stessa media realizzata di Artem: un gol ogni 185,5 minuti. E nella capitale serpeggia l’idea che la Roma giochi meglio senza l’ex bomber del Girona. Insomma un momento negativo che sta generando malumore nello stesso Dovbyk e alimentato dubbi in seno alla proprietà. L’ucraino si aspettava un’avventura decisamente diversa quando in estate decise di rifiutare l’Atletico Madrid e sposare il progetto di De Rossi. I cambi allenatore, le difficoltà con la lingua e col campionato italiano hanno gettato Dovbyk in una spirale negativa. Da qui la possibilità di un addio in estate anche perché in Spagna l’attaccante ha ancora un discreto mercato.
PIANO LUCCA
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La Roma d’altronde si è già mossa a gennaio per capire la fattibilità di arrivare a Lorenzo Lucca. La cifra sparata dall’Udinese (20-25 milioni) non era alla portata del club nel mercato invernale, ma a giugno tutto cambierebbe. Anche perché l’attaccante piemontese non è molto gradito allo spogliatoio friulano dopo la sceneggiata dal dischetto vista contro il Lecce. E in estate la Roma potrà contare sull’inserimento di un giovane che a Udine piace molto: Mattia Mannini. L’esterno ha appena rinnovato col club e non partirà a parametro zero in estate, ma potrebbe essere girato in prestito con diritto di riscatto proprio all’Udinese insieme ovviamente a un conguaglio e magari all’inserimento di un’altra contropartita. Lucca d’altronde non ha nascosto la sua voglia di approdare in un grande club anche per conquistare un posto stabile in Nazionale. L’ex Pisa in questa stagione ha segnato 12 gol in 26 partite e piace anche al Milan che ha però appena acquistato Gimenez. Lo stipendio sarebbe pienamente alla portata visto che in questo momento guadagna “solo” 250 mila euro a stagione.
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