Il presidente ha ricevuto il premio Bologna Ambassador: “Ogni anno cerchiamo di fare meglio di quello passato”
“L’Europa nel nostro destino”. Ricevendo a Palazzo d’Accursio il premio “Bologna Ambassador”, riservato agli imprenditori che hanno esportato il nome di Bologna in maniera speciale nel mondo, il presidente del Bologna Joey Saputo è tornato a parlare di club e obiettivi. “Quando il Comune di Bologna mi diede la cittadinanza onoraria, beh, si trattava di qualcosa di personale – ricorda il presidente del club -. Ma stavolta questo premio non è per me ma per la società, perché il lavoro fatto è quello di tutti, non solo dei giocatori sul campo ma di tutte le persone che lavorano dietro. Noi siamo una famiglia. Tre cose che mi sento di dire di Bologna? Bologna è cibo, è tutto bello, diciamo che all’inizio c’è stata l’idea di riportare la società in alto, di conquistare il rispetto della nostra società fuori campo ma anche sui campi; poi, all’inizio c’erano tante pressioni quando sono arrivato e ai tifosi ho chiesto tempo perché avremmo lavorato per portare la squadra in alto, ed è successo. La Champions? Dico sempre che ogni anno dobbiamo fare meglio di quello passato, se riuscissimo a ripeterci sarebbe incredibile: se riusciremo a portare la squadra in un campionato europeo, che sia Champions o Europa League o altro, beh, quello è il nuovo destino nostro. Quando arrivammo come obiettivo avevamo quello di salvarci, di superare quota 40 punti: adesso credo che gli obiettivi siano un pochino più alti”.
fenucci blinda sartori
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Presenti anche il dt Giovanni Sartori e l’ad Claudio Fenucci: che blinda… Sartori e Italiano. “Il rinnovo di Italiano – racconta l’ad rossoblù-? Per adesso preferiamo essere concentrati sul campo ma è vero che abbiamo manifestato la nostra volontà di continuare con lui perché fino ad oggi il tragitto è stato molto felice non solo per i risultati ma per come il mister stesso e lo staff sono entrati nella testa dei ragazzi, per il lavoro che hanno messo sul campo e che hanno permesso di mantenere alto il livello di competitività nei risultati sportivi. Resta anche Sartori? Al dei contratti c’è la serietà di Giovanni a dire tutto, una serietà che è fuori da ogni dubbio: non c’è nessun problema sulla nostra struttura dirigenziale”.
