Un ragazzo rimasto famoso per una foto si riscopre stellina dei giallorossi, con una stupefacente somiglianza in campo e fuori con il suo idolo
Nessun paragone, questo è ovvio. Ma quando a 11 anni ricevi l’ultima fascia di capitano da Francesco Totti con tanto di abbraccio di fronte a 80 mila persone in lacrime e un consiglio sussurrato all’orecchio tutti si aspettano qualcosa da te. Mattia Almaviva questo “bel peso” se l’è portato per giorni sulle spalle quando tutti chiedevano a lui e alla sua famiglia cosa si era detto con Totti e se si sentiva speciale. La sua faccia sorridente, i suoi occhioni emozionati avevano fatto il giro del mondo. “Vorrei restare tutta la vita qui come te”, disse con la voce rotta a sua maestà Francesco in quel giorno indelebile. Il sogno di ogni bambino che tifa Roma e che peraltro sta muovendo i primi passi proprio con i colori giallorossi addosso. Quest’estate il club aveva deciso di cederlo, poi dopo due giornate però lo stop dello staff tecnico: teniamolo ancora qui. Avevano ragione.
