L’Hellas in casa non vince dal 3 novembre. Contro i Viola indisponibili Serdar e Tengstedt, infortunati, e Bradaric per squalifica
Il Verona cerca di superare con la Fiorentina il complesso del Bentegodi. Sul proprio campo, l’Hellas non vince dal 3 novembre, quando si impose per 3-2 sulla Roma. Da lì in poi, soltanto un pareggio (lo 0-0 con l’Udinese) e cinque sconfitte (con Inter, Empoli, Milan, Lazio e Atalanta), con 18 gol subiti e uno segnato.
dubbi di formazione
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Paolo Zanetti dovrà ancora fare a meno di Serdar e Tengstedt, infortunati. Out Bradaric per squalifica (qui tutti gli squalificati della 26ª giornata). Nella linea a tre in difesa, conferma da titolare per Valentini, arrivato proprio dalla Fiorentina in prestito durante il mercato invernale. Sempre dietro, ballottaggio aperto tra Coppola e Ghilardi. In avanti, Sarr è chiamato ad agire da punto di riferimento. L’attaccante svedese è ormai un titolare. Verona che, inoltre, deve cambiare marcia anche in fase realizzativa, visto che nel 2025 ha segnato soltanto due reti, e una di queste è l’autogol di Lekovic che ha dato la vittoria in trasferta con il Monza. Annunciati, tra abbonamenti e biglietti acquistati in prevendita, 26 mila spettatori, con il settore ospiti tutto esaurito: più di 3200 i sostenitori viola. I rapporti tra le tifoserie sono ottimi.
