Il danese parte dalla panchina contro il Bologna. Il tecnico adesso ha una carta in più in attacco
Sono pronti a tornare insieme. Non dall’inizio, ma nel Verona che affronterà il Bologna, a gara in corso, se necessario, domani, Amin Sarr e Casper Tengstedt potrebbero ricomporre la coppia d’attacco dell’Hellas. Recuperare la “Scandinavian connection”, per Paolo Zanetti, è una grande carta in più sulla via da percorrere per arrivare alla salvezza.
Intesa
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All’andata, al Dall’Ara, furono Sarr e Tengstedt a ribaltare la partita con la formazione di Vincenzo Italiano. Il Verona vinse per 3-2. A decidere la sfida fu, sul calcio di punizione di Duda, il tocco di petto di Castro con l’autorete che, nel finale, consegnò ai gialloblù un pesantissimo successo. A spingere in avanti l’Hellas era stato, prima, l’uno-due piazzato negli ultimi minuti del primo tempo a ribaltare il gol di Dominguez. Prima il pareggio siglato da Sarr, servito da Tengstedt, abile a sfruttare un errore di Lucumì. Dopo, il sorpasso, firmato proprio dal danese, al sesto gol in campionato, miglior marcatore del Verona, fino a questo punto (di seguito, ci sarebbe stato il 2-2 sempre di Dominguez, con il Bologna in dieci per l’espulsione di Pobega). Era il 30 dicembre, l’intesa tra Sarr e Tengstedt sbocciò e si fece salda, con Zanetti a dare fiducia, di nuovo, a un duo che unisce tecnica, velocità e confidenza con la rete.
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L’infortunio
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Il 27 gennaio, però, Tengstedt si è infortunato, riportando la distorsione della caviglia sinistra e una lesione legamentosa, con il Venezia, dopo un intervento di Candé. Tengstedt ha dovuto restare fuori per un mese. Si è rivisto in panchina lunedì, all’Allianz Stadium, nella partita persa dall’Hellas con la Juventus. Il recupero è ultimato, la condizione va ritrovata, c’è bisogno di cautela, di non forzare. Con il Bologna, Tengstedt potrebbe avere spazio durante la gara. Sarr, intanto, è sempre stabilmente titolare, gioca dal 1’ da dodici turni consecutivi. Ossia, dal 3-2 con cui, il 15 dicembre, il Verona si impose in trasferta con il Parma. Al Tardini l’attaccante svedese segnò il secondo gol per l’Hellas e suo personale in Serie A, dopo quello valido soltanto per le statistiche nel 6-1 subito al Gewiss Stadium di Bergamo con l’Atalanta. Il terzo, e fin qui ultimo, dunque, è stato col Bologna. Stesso avversario per riprovarci. Con Tengstedt, forse, ancora al fianco.
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