Udinese – Runjaic presenta la sfida contro il Monza: la conferenza stampa

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Il mister dell’Udinese presenta la sfida contro il Monza in programma per Domenica alle 12:30 al Bluenergy stadium

Nicola Badursi

Si avvicina la penultima gara casalinga contro un Monza deciso a lasciare il segno, sebbene sia retrocesso. Rivedremo Lucca in campo contro il Monza?

“Il match contro il Monza rappresenta un’altra opportunità per confermare i progressi che abbiamo fatto nelle ultime settimane. Il Monza si trova in fondo alla classifica e, contro una squadra in quella posizione, l’obiettivo deve essere vincere, anche se sarà una sfida impegnativa. I brianzoli desiderano lasciare un buon ricordo prima di concludere la loro avventura in Serie A, quindi sarà fondamentale scendere in campo con intensità e costanza. Vogliamo offrire una prestazione di livello ai nostri tifosi, che ci hanno supportato anche nei momenti difficili. È fondamentale vincere e giocare bene, per festeggiare insieme a loro. Ma per riuscirci, servirà la giusta intensità. Lucca è pronto e in buone condizioni; vedremo per quanto giocherà, ma al momento non posso garantire nulla”.

E Thauvin? Com’è la sua situazione? C’è la possibilità di vederlo in campo prima della fine della stagione?

“Florian attualmente non si sta allenando con la squadra. Ogni giorno si sottopone a terapia, due volte al giorno, seguendo un programma individuale. Purtroppo, non è ancora in grado di allenarsi con il gruppo. La situazione non è quella che speravamo, ma continuiamo a lavorare. Speriamo possa giocare in una delle ultime due partite, anche se non possiamo darlo per certo. Per noi, è un giocatore importante; siamo dove siamo anche grazie al suo contributo e a quello della squadra. Davis ha già giocato in queste ultime due partite e sta migliorando, mentre Lucca sta recuperando. Con il rientro di Ehizibue e Payero, abbiamo più opzioni. Certo, l’assenza di Thauvin è dolorosa, ma non pesa come nelle settimane precedenti”.

Hai un contratto biennale: stai già pensando alla prossima stagione?

“Ho appena iniziato un’annata che è volata via, è stata molto intensa e spero di terminarla nel migliore dei modi. Siamo riusciti a mantenere una buona posizione e non siamo mai scesi sotto la dodicesima; questo è un buon segnale, soprattutto alla luce di quanto accaduto l’anno scorso. Ho ancora un anno di contratto e, al termine di questa stagione, valuteremo il da farsi. Mi piacerebbe rimanere qui, ma per ora il mio focus è sui prossimi giocatori, su chi può restare e chi potrebbe andare via. Mi sento bene in questa realtà e spero che il mio atteggiamento trasmetta questo. Sono stato accolto in modo fantastico da una città bellissima, e devo ringraziare Inler per avermi facilitato nell’inserimento. Tuttavia, le cose si costruiscono insieme, e io mi concentro sul presente”.

Come valuti questo campionato? Cosa ti ha sorpreso?

“Devo ammettere che al momento non posso ancora fare delle conclusioni definitive. Mi sento molto bene e sono stato accolto con grande calore; inoltre, non ho ancora avuto modo di affrontare tutte le squadre per due volte. Posso però dire che questo campionato è particolarmente difficile: è fondamentale sapere gestire e riflettere sugli elementi a disposizione. È essenziale agire e saper reagire in ogni situazione. Non siamo ancora giunti al traguardo, ma ho già un’idea chiara di quello che ci aspetta. A livello interno, abbiamo già avviato discussioni riguardo alla prossima stagione. Abbiamo affrontato una buona parte del percorso e il nostro obiettivo è ottenere risultati positivi in vista del futuro. Il calcio è in continua evoluzione e bisogna saper mettere insieme tutti gli elementi; la mia esperienza di allenatore cresce di gara in gara. Spero di continuare su questa strada positiva e di vedere quale sarà il prossimo passo avanti”.

Ci sarà un altro allenamento a porte aperte?

Perché cambiare qualcosa che è funzionato bene, è una cosa molto bella. I tifosi sono importanti per noi, in una Regione che è molto piccola è importante funzionare all’unisono. La forte identità è uno dei punti di forza dell’Udinese. Tutti danno il proprio contributo e le sensazioni sono molto importanti per ringraziare i nostri tifosi per come ci hanno sostenuto in casa o in trasferta”.

Quale rientro è più importante?

“Tutti noi lavoriamo durante la settimana e nel weekend arrivano i frutti del nostro impegno. Tuttavia, non tutti hanno l’opportunità di scendere in campo. Quest’anno, l’Udinese ha avuto un gran numero di marcatori: chi sarà a realizzare il gol del record? Sappiamo bene che in Serie A la difesa è molto solida e segnare non è affatto semplice. Sono contento che abbiamo diversi giocatori che hanno trovato la via del gol, ma sappiamo di poter fare ancora meglio. Questa è solo una parte del nostro lavoro; dobbiamo concentrarci ulteriormente sulla fase difensiva e sfruttare i dettagli per ottenere risultati migliori”.

Rui Modesto avrà la possibilità di essere nuovamente schierato titolare? E Sanchez?

La partita di dopodomani si avvicina, e devo ancora fare la rifinitura; potrebbe cambiare qualcosa nelle mie scelte. Rui Modesto sta dimostrando di meritare fiducia e ha fatto bene quando è stato schierato. Sta raccogliendo i frutti del suo impegno e contro il Cagliari ha offerto una prestazione di qualità. Ha un notevole potenziale di crescita e avere diverse opzioni a disposizione è sempre vantaggioso. Per ora, però, non posso rivelare la formazione titolare”

Sono soddisfatto del calcio che abbiamo proposto fino a questo momento?

“Intendo mantenere una certa costanza anche nelle ultime partite di questa stagione. La classifica è un ottimo indicatore del nostro lavoro, e diversi fattori, come l’impegno quotidiano e le condizioni fisiche dei giocatori, giocano un ruolo importante. Abbiamo realizzato molte delle idee che avevamo in mente e, confrontando le statistiche con quelle dell’anno scorso, possiamo dire di aver fatto progressi, ma non possiamo permetterci di rilassarci. È fondamentale lavorare sui dettagli per ottenere buoni risultati. Rispetto alla scorsa stagione, abbiamo avuto più sconfitte, ma stiamo seguendo un percorso in cui crediamo fermamente. Aspiriamo a rafforzare ancora di più il legame tra la squadra e la Regione, e vogliamo essere particolarmente forti tra le mura amiche, cercando di fare bene nelle sfide con Monza e Fiorentina”.

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