Miglior battesimo con la gente granata non poteva esserci per il nuovo allenatore, che ha ricambiato firmando autografi e concedendo selfie per quasi un’ora e mezzo
Oltre duemila tifosi hanno salutato il nuovo Toro di Marco Baroni, come da tradizione, nell’ultimo sabato in città prima della partenza per il ritiro di Prato allo Stelvio (Bolzano). Lunedì, dopo pranzo, i granata si lasceranno alle spalle il Filadelfia, dove si sono radunati martedì, per avviare il lavoro in quota di due settimane. Ieri nella casa del Toro è stata una festa grande, fatta di applausi, cori e tanti, tantissimi autografi: un fiume di bambini e una marea di famiglie hanno riempito le gradinate della casa degli Invincibili. Clima sereno, è stata una mattinata che ha riavvicinato tanto il popolo granata alla sua squadra in un’atmosfera costruttiva. Miglior battesimo con la gente del Toro non poteva esserci per Marco Baroni che ha ricambiato non lesinando mai autografi e selfie. Anzi…
TUTTI IN CODA
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Anzi, a dirla proprio tutta nell’ultimo decennio non avevamo mai visto la scena di un allenatore che resta per quasi novanta minuti a bordo campo a firmare autografi, a rendersi disponibile per selfie improvvisati, a dare un colpo di pennarello sui palloni lanciati dalle tribune. E’ capitato questa mattina quando, ad allenamento ormai finito, Baroni si è messo in coda insieme a diciannove dei suoi giocatori (in pratica, quasi tutto il Toro: sono stati 28 i calciatori in campo) lungo tutta la rete divisoria tra il campo principale e gli spalti, partendo da quelli che una volta erano i distinti, passando per la curva e finendo fin sotto la tribuna. Quasi un’ora in mezzo in cammino così, a contatto con la sua nuova tifoseria, per conoscersi. Una scena mai vista.
APPLAUSI
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Alle 10.10 il primo ad uscire dalla palestra del Filadelfia è stato Lazaro, verso le 12.45 l’ultimo a rientrare è stato Coco. Tantissimi applausi per Baroni, l’allenatore del nuovo corso granata. E pure qualche coro di incitamento: il ghiaccio tra il tecnico e il mondo Toro può dirsi rotto. Sul podio dei calciatori più osannati dal pubblico ci sono il portiere Milinkovic, presentatosi tirato a lucido: con un gol nato da un rinvio dalla sua porta ha mandato in visibilio la tribuna. Sul podio dei più applaudi anche Che Adams, Cesare Casadei, Nikola Vlasic. Batte tutti Duvan Zapata per il quale il pubblico è letteralmente esploso: Duvan è comparso verso le 11 dal campo secondario, dove intanto aveva avviato il suo programma di allenamento personalizzato, ed è stato accolto sul principale da un boato. Tanta curiosità per i volti nuovi Anjorin e Ismajli.
IL PROGRAMMA
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Domani il tecnico ha concesso una giornata di riposo, ad eccezione di quei calciatori che sono in ritardo sul piano atletico o che stanno seguendo piani individuali per recuperare dagli infortuni. Lunedì mattina la squadra chiuderà il cerchio con questa prima parte di lavoro a Torino: si allenerà al mattino al Filadelfia, e dopo il pranzo partirà per il ritiro di Prato allo Stelvio. Dove farà una seduta nel tardo pomeriggio.
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