Serie C, Entella promossa. È quasi fatta per l’Avellino, mentre il Vicenza cade

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In Serie C c’è il secondo verdetto della stagione. Nei gironi A e C la lotta è ancora aperta

Pietro Scognamiglio

Le 13 partite della domenica ci consegnano il secondo verdetto della stagione (Entella in B) e orientano – a 180’ dal termine della stagione regolare – la lotta per il primato nei gironi A e C. Ecco quanto accaduto.

girone a

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Colpo di scena in vetta: il Vicenza cade sul campo della Virtus Verona, mentre il Padova risorge a Trieste e si riprende quel primo posto perso a fine marzo dopo una lunga fuga. La squadra di Vecchi si butta incredibilmente via, scivolando sul campo della Virtus Verona (2-1) che si conferma ammazza grandi: l’ormai ex capolista detta il ritmo sin dall’inizio ma viene infilata a metà primo tempo da Contini. La reazione dopo l’intervallo produce il pari di Ferrari (assist di Capone, entrambi subentrati) ma non il sorpasso, con un contropiede a recupero inoltrato che Galli finalizza regalando alla creatura di Gigi Fresco un pass per i playoff. Al Nereo Rocco, nel frattempo, Bortolussi la sblocca in avvio (di testa su sviluppo di angolo) e la Triestina non riesce più a raggiungere un Padova spinto dal sostegno di duemila tifosi: la parata di Fortin su Udoh blinda l’1-0 e Andreoletti – insieme a una vittoria esterna che mancava da gennaio – ritrova la vetta, con la certezza di poterla difendere conquistando quattro punti nelle prossime due. Il Padova affronterà il 18 aprile la già retrocessa Clodiense (mentre il Vicenza riceverà proprio la Triestina) e il 25 aprile andrà a Lumezzane. A Crema, arriva intanto il bel colpo della Giana che batte di misura la Pergolettese (1-0, quinta sconfitta di fila) e può iscriversi addirittura alla corsa per il quarto posto: decisivo l’ex ascolano Tirelli dopo 36 minuti. Per la combinazione dei risultati, diventa intanto aritmetica la salvezza del Lecco.

girone b

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Festeggia prima di scendere in campo l’Entella, che torna dopo quattro anni in Serie B e ottiene la certezza anticipata della promozione grazie alla sconfitta della Ternana per mano del Milan Futuro. Terzo successo di fila per i giovani rossoneri di Oddo (1-0): Quirini la sblocca nel primo tempo su assist di Camarda, poi difende il risultato Nava che dice di no a Cicerelli dal dischetto (terzo rigore parato in stagione per il portiere milanista) e poi si oppone anche a Capuano. E così, acquisite le buone notizie dalla gara delle 12.30, a Chiavari parte la festa ma la prima della classe non si fa distrarre e vince pure contro l’Arezzo (2-1): il 30° risultato utile consecutivo porta le firme di Di Noia (incerto il portiere Trombini) e del solito Franzoni (migliore realizzatore del club – da centrocampista – con i suoi dieci gol), accorcia troppo tardi Chierico. Successo importante quello della Torres ad Ascoli (2-1): risolve a tempo ampiamente scaduto il sammarinese Nanni, dopo che Francesco Forte – per lui un ritorno al gol  – aveva replicato a Zecca. Torna a sorridere il Pescara, che era reduce da tre k.o. di fila ma si rilancia superando il Gubbio all’Adriatico: nel finale di primo tempo i colpi di testa di Ferraris e di capitan Brosco restituiscono il sorriso a Silvio Baldini. Il botta e risposta tra Gagliano e l’ex Bifulco nel secondo tempo vale l’1-1 di Rimini-Campobasso, pari che tutto sommato consolida la classifica di entrambe (i romagnoli, vincitori della Coppa Italia, sono certi del loro posto alla fase nazionale dei playoff). Tutto l’orgoglio della Lucchese – senza stipendi e in piena crisi societaria – porta al successo interno sulla Vis Pesaro (1-0) grazie al sesto gol stagionale di Selvini, risultato che alimenta addirittura le speranze di salvezza diretta.

girone c

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È quasi fatta per l’Avellino, che batte il Monopoli e beneficia anche della sconfitta interna del Cerignola. Adesso sono cinque i punti di vantaggio per la capolista, che può festeggiare sabato a Potenza contro il Sorrento. Davanti ai novemila del Partenio-Lombardi il gol partita è di Lescano (ex di turno) e tanto basta per superare di misura (1-0) un Monopoli in chiara frenata, che adesso deve anche difendere il terzo posto dall’assalto del Crotone. Come accennato, il Cerignola si riscopre fragile e cede il passo (4-2) al Monterisi a un Benevento che non vinceva da quasi 100 giorni: Pinato rompe l’equilibrio dopo un quarto d’ora e serve l’assist per il raddoppio di Manconi, nella ripresa accorcia con un gran gol Capomaggio ma gli ospiti riprendono il largo con Lanini e Lamesta, prima dell’inutile secondo gol di Cuppone. Dopo tre partite, ritrova la vittoria il Potenza che supera nel secondo tempo (2-1) la Casertana e si rilancia verso le buone posizioni della zona playoff: Bunino replica al primo vantaggio lucano di Castorani, ma il guizzo decisivo lo piazza il subentrato Rosafio. In zona playout, i punti di vantaggio della Casertana sul Messina (che ha riposato) restano sette: con questo distacco, l’unico spareggio per non retrocedere verrebbe disputato. Seconda vittoria di fila per il Trapani di Aronica, Kragl su rigore e Silvestri infilano due volte l’Altamura già salvo (2-0).



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