Colpo esterno della Cremonese contro lo Spezia che riapre la corsa al terzo posto. Reggiana salva, male Bari e Frosinone
In Serie B arrivano i primi verdetti. Colpo esterno della Cremonese contro lo Spezia che riapre la corsa al terzo posto. Al Picco passa la squadra di Stroppa: i grigiorossi accorciano e salgono a -2 dagli uomini di D’Angelo. La Reggiana ferma la Juve Stabia e conquista la salvezza. Così come Modena, Mantova, Sudtirol e Carrarese. Vincono Catanzaro, Palermo e Cesena rispettivamente contro Sassuolo, Frosinone e Cosenza (già retrocesso). La formazione di Caserta e quella di Dionisi staccano il pass per i playoff. Dietro è bagarre: la Sampdoria batte 1-0 la Salernitana, ma i blucerchiati restano in zona playout. Il Cittadella rovina il Bari: vince 3-1 e aggancia la squadra di Marino al terzultimo posto con 39 punti. Martedì si torna in campo per gli ultimi 90’ della stagione.
Sassuolo-Catanzaro 0-2
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C’è clima di festa al Mapei. I neroverdi si godono la tranquillità della promozione e alzano il trofeo a fine gara per celebrare la vittoria in campionato. Al 30’ Pigliacelli disinnesca un’incursione di Laurienté. Poco prima dell’intervallo, il portiere del Catanzaro fa un altro miracolo sul tiro di Lipani. Al 52’ Biasci di testa sblocca la sfida: sesto gol stagionale per l’attaccante classe ’94. Pigliacelli è costretto agli straordinari dal solito Laurienté anche nella ripresa, il risultato però non cambia. Almeno fino al 91’, quando in pieno recupero Bonini la chiude sullo 0-2.
Pisa-Sudtirol 3-3
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A Pisa l’ambiente è stupendo. Al 20’ lo stadio si tinge di nerazzurro con tanto di striscione che percorre tutta l’Arena Garibaldi. Ma, ironia della sorte, proprio in quel momento passano gli ospiti: il gol è una gemma di Alessandro Mallamo, che vede il portiere di casa Loria fuori dai pali e lo infila con un gran tiro a giro. Il Pisa non ci sta e ci prova con Vignato, Adamonis blocca. Passano due minuti e il Sudtirol raddoppia, stavolta con Gori su rigore. I nerazzurri, però, reagiscono e trovano subito il gol che dimezza lo svantaggio. La firma è di Lind, bravo a correggere in rete una respinta del portiere ospite dopo un bel tiro di Vignato: 1-2 all’intervallo. Nel secondo tempo si fa vedere ancora il Sudtirol, che sfiora il terzo gol con un colpo di testa di Belardinelli, ma Loria è attento e non si fa sorprendere. Ma è solo l’antipasto del 3-1 che arriva qualche minuto dopo grazie a un tocco ravvicinato di Pietrangeli in area piccola. Il Pisa non molla e riaccorcia le distanze, grazie a un bel tiro a giro di Sernicola che si infila all’incrocio dei pali. E nel recupero trova anche il 3-3, con una punizione meravigliosa di Rus. Doppia festa nel finale: il Pisa celebra la promozione, il Sudtirol la salvezza.
Spezia-Cremonese 2-3
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Al Picco, nel primo tempo, la partita è a senso unico. Dopo 12’ la Cremonese è già avanti grazie a un super gol di Barbieri su cross di Azzi. Gran sinistro al volo che batte Gori. Passano 5’ e arriva anche il secondo gol ospite: ancora un gran tiro, stavolta del brasiliano Azzi. Lo Spezia prova a reagire, soprattutto con i due fratelli Esposito, ma ad andare in rete è ancora la Cremonese. Il solito Azzi, scatenato, guida il contropiede, Gori esce male nel tentativo di anticipare De Luca e per Vandeputte è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota: 0-3 all’intervallo. All’ora di gioco la Cremonese perde un uomo e il suo allenatore. Viene espulso il capitano Bianchetti, per doppio giallo, dopo un fallo su Di Serio. La scelta fa imbestialire Stroppa, che viene prima ammonito e poi espulso, nel giro di un minuto. Lo Spezia sfrutta la superiorità e accorcia: Pio Esposito sale in cielo, incorna alla grande e trova la rete dell’1-3. Niente da fare per Fulignati. Passano 5’ e arriva anche il secondo gol di casa. Folino tocca di mano e per Rutella è calcio di rigore: Lapadula non sbaglia e riavvicina lo Spezia. Il punteggio, però, non cambia più. La Cremonese batte lo Spezia e si porta a -2 dai bianconeri.
juve stabia-reggiana 1-2
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La formazione di Pagliuca per provare a blindare il quinto posto, gli uomini di Dionigi per allontanarsi dalla zona playout. Gli ospiti passano al 30’ con Girma dopo una serie di rimpalli in area: terza rete in campionato per lui. Non basta l’assedio dei gialloblù, prima dell’intervallo il classe 2001 fa doppietta. È bravo a concludere una ripartenza velocissima di Portanova. Nel secondo tempo i padroni di casa attaccano, ma Bardi para tutto. All’85’ Adorante fa 1-2, finisce così. La Reggiana è salva.
palermo-frosinone 2-0
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I rosanero partono meglio, ma faticano a concretizzare. Le occasioni scarseggiano fino alla mezzora, quando il Palermo la sblocca. È un gran gol di Brunori a giro a stappare la partita: 1-0. Imparabile per Cerofolini. La squadra di Dionisi è avanti all’intervallo. Nel secondo tempo ai padroni di casa bastano 2’ per raddoppiare: è ancora capitan Brunori a timbrare il cartellino, stavolta su un bell’assist di Claudio Gomes dalla sinistra. Il Frosinone accusa il colpo ma prova ad abbozzare una reazione: il pericolo più grande lo crea Kvernadze al minuto 77, ma il gran tiro dalla distanza del georgiano termina sul palo. Al Barbera il punteggio non cambia più. Il Palermo vince e fa un bello scatto in ottica playoff. Se il campionato finisse oggi, invece, il Frosinone sarebbe ai playout.
cittadella-bari 3-1
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La prima chance è della squadra di Longo (oggi squalificato): Favilli sfiora subito il vantaggio. Poco dopo, Lella di testa si fa parare da Kastrati. Al 31’ ci pensa Favilli a portare in vantaggio i suoi, decisivo il tocco vincente sul cross basso di Dorval. Prima dell’intervallo Oliveri colpisce anche la traversa con un destro a giro. A inizio secondo tempo Rabbi pareggia i conti: è il più veloce a toccare in porta dopo la parata di Pissardo su Salvi. Al 52’ trova pure il raddoppio, ma è tutto fermo per un fallo su Pucino. Il Cittadella ci crede e la ribalta un quarto d’ora dopo con il tuffo di Palmieri. Nel finale c’è tempo anche per il 3-1 di Pandolfi.
cosenza-cesena 0-1
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Al Marulla la situazione è tesa. Il Cosenza è aritmeticamente in Serie C e i tifosi sono in rivolta. Piovono fumogeni e razzi già nei primi minuti di gioco. La gara viene sospesa per 5 minuti, poi si riparte. A passare è subito il Cesena: il gol lo firma Bastoni, bravo a insaccare in rete su calcio d’angolo di Calò. La partita viene interrotta ancora, di nuovo per lancio di fumogeni e razzi. Sul finale di tempo c’è spazio anche per un’occasione per la squadra di casa, ma il tentativo di Artistico è respinto in tuffo da Klinsmann. Nella ripresa non succede praticamente nulla, se non qualche tentativo in contropiede del Cesena non concretizzato da Shpendi. Vittoria fondamentale per gli ospiti in ottica playoff: la squadra di Mignani stacca il Bari di tre punti e si porta all’ottavo posto.
modena-brescia 2-2
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Partono meglio i padroni di casa, che sfiorano il gol in un paio di occasioni con Caso e Palumbo, ma anche il Brescia non sta a guardare. Si difende e riparte. E al minuto 25 passa. Il gol arriva sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Galazzi, spizzata in rete dalla sfortunata deviazione del difensore di casa Cauz. Nemmeno il tempo di esultare, però, che il Modena ha già pareggiato: bella azione sull’asse Palumbo-Di Pardo-Caso, con quest’ultimo che buca le mani a Lezzerini e fa 1-1. Nella ripresa il Modena la ribalta con uno scatenato Di Pardo: il laterale destro si libera di due avversari, si accentra e d’esterno trova l’angolino. Il Brescia prova a riacciuffarla nel finale e in una mischia incredibile, allo scadere, trova il punto del 2-2 con Galvani, che risolve un batti e ribatti in area battendo Gagno. Il Modena si salva ma dice addio al sogno di rientrare nei playoff, mentre il Brescia trova un punto fondamentale. A oggi sarebbero salvi, senza passare dai playout.
mantova-carrarese 2-1
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Finotto prende le misure all’8’, il difensore avversario Cella però si oppone. A metà primo tempo i padroni di casa sbloccano il risultato con Galuppini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 44’ è tutto regolare quando Mancuso buca la porta di Ravaglia: decima rete stagionale per l’attaccante classe ’92. A inizio ripresa Finotto fa 1-1. Nel finale Debenedetti raddoppia e regala la salvezza alla squadra di Possanzini.
samp-salernitana 1-0
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A Marassi si gioca la partita più tesa della giornata: chi perde rischia grosso. L’intensità è buona, ma le occasioni scarseggiano. Fino alla mezzora, quando Niang sfiora l’eurogol dal limite dell’area. L’attaccante conta i rimbalzi, calcia e trova solo la traversa sulla sua strada. Ma la Samp prende il ritmo. Si fa vedere con Oudin, poi con un colpo di testa di Altare (su cui è bravissimo Christensen) e poi va in vantaggio con Meulensteen: il numero 17 è più lesto di tutti a insaccare in area piccola su calcio d’angolo. I 30mila di casa impazziscono e guidano la squadra a più non posso. Nella ripresa non succede nulla: dominano i nervi. La Samp gestisce e non si fa sorprendere. Finisse oggi il campionato i blucerchiati sarebbero ai playout, mentre la Salernitana retrocederebbe in C.
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