Iemmello, Esposito e Laurientè guidano la classifica marcatori con 12 reti: li accomuna il senso del gol, ma in campo non potrebbero essere più diversi
La Serie B da sempre è il campionato delle sorprese. Non esistono verdetti annunciati, tutto può succedere fino all’ultima giornata. Ogni turno rischia di cambiare gli equilibri e ogni gol può fare la differenza. Gli attaccanti lo sanno bene: Iemmello, Pio Esposito e Laurienté sono i migliori marcatori di questa stagione. Ad accomunarli, il numero di reti realizzate finora: quota 12. Ma per ruolo, età e obiettivi le differenze sono tante. Il capitano del Catanzaro è alla sua quarta stagione in Calabria e conta oltre 170 presenze in B. In carriera ha segnato 162 gol e davanti alla porta è una garanzia. Il bomber dello Spezia invece ha soltanto 19 anni, in A non ci ha mai giocato ed è al suo secondo anno tra i grandi. Poi c’è l’esterno francese, jolly del Sassuolo capolista lanciato verso la promozione. In estate era addirittura sul punto di andare via. Tutti diversi, tutti decisivi. In Serie B succede anche questo.
A caccia della corona
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Se lo chiamano Re, un motivo ci sarà. Basta guardare la storia e i numeri: 68 reti con il Catanzaro, secondo miglior marcatore all-time, dietro soltanto alla leggenda Palanca. L’attaccante classe ‘92 è tornato nella sua città quattro anni fa riportando i giallorossi in Serie B e oltre. Nella scorsa stagione infatti il sogno promozione è svanito in semifinale playoff. Un risultato che sarebbe stato straordinario visto che l’ultima volta della squadra in Serie A risale al 1983. Iemmello ha scelto di ripartire da casa dopo un biennio difficile con Las Palmas e Frosinone, oltre alle retrocessioni vissute con Foggia e Perugia. In carriera, il bomber giallorosso ha giocato e segnato ovunque: dagli stadi con poche centinaia di tifosi in C fino a San Siro. Ha punito Inter e Milan quando vestiva le maglie di Sassuolo e Benevento. Il cuore l’ha riportato dove tutto era iniziato, in quel Ceravolo dove tifava da bambino. Ora la squadra di Caserta è quinta in classifica in piena zona playoff. Iemmello continua a essere decisivo, lo scorso anno si è fermato a 15 gol. Stavolta vuole fare meglio, c’è un’altra corona da conquistare.
Il futuro azzurro
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Generazioni a confronto e 23 anni di differenza che sul campo svaniscono a suon di reti. Quando Iemmello e Pio Esposito si sono sfidati, l’attaccante del Catanzaro ha fatto i complimenti al giovane collega: “Ha avuto belle parole per me – ha raccontato il classe 2005 – ce la giocheremo fino alla fine. Lui è molto forte ed esperto, lo stimo”. Se lo Spezia di D’Angelo vola, il merito è soprattutto del giocatore di proprietà dell’Inter. Al suo primo anno in B ha realizzato appena 3 gol in 38 partite, quest’anno è già a 12 in 22 gare. Segna in tutti i modi: destro, sinistro, di testa, su rigore. Suo fratello Salvatore lo manda in porta, lui ringrazia per gli assist e non sbaglia. Numeri alla mano, in Europa, nessun U20 è più decisivo di Esposito: meglio pure del fenomeno Yamal, dei vari Kroupi e Vitor Roque. Lui però in un’intervista alla Gazzetta ha minimizzato: “Se lo dicono le statistiche, va bene. Ma non significa essere il migliore”. Umiltà e carattere al servizio della squadra. Inzaghi osserva da lontano e il c.t. Spalletti lo tiene d’occhio: “Sa giocare e segnare, può avere un ottimo futuro”. Magari con la maglia della Nazionale.
Non solo gol
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A chiudere il terzetto dei bomber della B c’è Armand Laurienté, l’esterno tutto rapidità e gol del Sassuolo, ex compagno di stanza di Mbappé ai tempi del Clairefontaine. È arrivato in neroverde dopo l’exploit al Lorient nel 2022 dimostrando subito di essere da Serie A: un gol al Milan del 2-5 di San Siro nel gennaio 2023, doppietta alla Roma di Mourinho qualche settimana dopo. E ancora la rete alla Juventus e quella decisiva contro l’Inter il 4 maggio 2024. Quest’estate sembrava essere vicinissimo all’addio: la dirigenza lo ha valutato 20 milioni, Fenerbahce e Marsiglia avevano chiesto informazioni, poi non se n’è fatto nulla. Il classe ’98 ha iniziato il campionato sbagliando un rigore a Catanzaro e subendo l’esclusione di Grosso nelle successive tre partite. Da quando è tornato a settembre non si è più fermato: adesso è a 4 reti e 2 assist nelle ultime quattro gare. Il Sassuolo in vetta corre veloce, così come Laurienté. Il ragazzino cresciuto con Mbappé finalmente è diventato grande.
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