Primo gol di Vardy a Cremona, l’Atalanta sa solo pareggiare
Il primo gol di Vardy regala emozioni a Cremona, ma con l’Atalanta finisce 1-1. La squadra di Juric sa solo pareggiare, è il quarto di fila, e sebbene possa vantarsi di essere l’unica imbattuta finora, a Juric manca il colpo d’ala.
Un pareggio lla fine giusto anche per la Cremonese, tra due squadre che non si sono risparmiate. Allo Zini al gol dell’inglese ha risposto Marco Brescianini, autore di una splendida conclusione da fuori area che ha riportato in equilibrio la partita nel giro di pochi minuti. La Cremonese ha scelto di attendere, cercando di sfruttare le ripartenze rapide, mentre l’Atalanta ha provato a gestire il pallone con il consueto pressing alto e il palleggio veloce imposto da Juric.
La prima vera emozione è arrivata al 27′, quando Barbieri ha costretto Carnesecchi, ex di turno accolto con applausi dai suoi vecchi tifosi, a una grande parata in tuffo. L’Atalanta ha risposto subito, e lo ha fatto con Krstovic, autore di un rasoterra su cui Silvestri si è fatto trovare pronto.
Nel finale di primo tempo, la squadra di Juric ha spinto con decisione: Lookman ha messo in crisi la retroguardia grigiorossa con una serpentina travolgente, poi De Ketelaere ha sfiorato il gol con un colpo di testa centrale. Nella ripresa, l’Atalanta ha alzato i ritmi, affidandosi alla potenza di Scamacca e alla fantasia di Samardzic, ma la Cremonese ha saputo colpire nel momento migliore degli avversari.
È arrivato così il vantaggio firmato Vardy, un gol che ha fatto esplodere lo Zini. L’azione è partita da un recupero palla di Barbieri, poi Sarmiento ha illuminato la giocata con un filtrante perfetto per Zerbin: Carnesecchi ha compiuto un miracolo sulla prima conclusione, ma nulla ha potuto sul tap-in dell’attaccante inglese, che ha così trovato la sua prima rete italiana, accolta con un boato dai tifosi. Il vantaggio, però, è durato poco.
L’Atalanta ha reagito da grande squadra e al 38′ ha trovato il pareggio con una gemma di Brescianini, che dal limite ha lasciato partire un sinistro al volo imparabile per Silvestri. Un gol tanto bello quanto pesante, che ha sancito l’1-1 finale e una divisione della posta sostanzialmente giusta. Per la Cremonese di Davide Nicola la soddisfazione di una prova di carattere e personalità, contro un’avversaria di livello europeo. La squadra ha confermato solidità difensiva, spirito di sacrificio e capacità di ripartire con pericolosità. L’Atalanta, invece, ha confermato la sua difficoltà a concretizzare quanto crea.
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