Continua la crisi della Dea, che dopo Inter e Fiorentina cede anche alla squadra di Baroni, che pure aveva diverse assenze
Crisi senza fine per l’Atalanta, che dopo Inter e Fiorentina perde anche con la Lazio e, dopo i pruriti scudetto fino alla sosta, ora rischia di mancare clamorosamente anche l’obiettivo Champions. La decide Isaksen il cui gol – da rinvio di Mandas… – riaccende proprio le speranze di quarto posto dei biancocelesti. Un primo tempo con tanto agonismo ma altrettanta confusione, troppi errori e nessuna vera parata dei portieri. Nella ripresa la Dea spinge e Mandas è miracoloso sulla girata di Retegui, ma a sbloccarla al 54′ è Isaksen (appena entrato per un deludente Tchaouna) con la complicità di Hien. Gasp ci prova cambiando come al solito il trio d’attacco (dentro De Ketelaere, Samardzic e Maldini) ma la Dea è davvero giù e la Lazio vince con merito.
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