Il montenegrino vuole lasciare Lecce, ma ha detto no proprio agli inglesi venti giorni fa. Se l’ucraino parte Gasp può abbracciare uno dei suoi pupilli: Corvino lo valuta tra i 30 e i 35 milioni. E intanto spunta anche Dju
Gasperini lo ha difeso anche sabato pomeriggio, a Liverpool, subito dopo Everton-Roma. Anche lì, però, Dovbyk è sembrato uno dei problemi più grandi di questa Roma: avulso, fuori dal contesto, completamente fuori giri rispetto al resto della squadra. Esattamente come era successo anche con l’Aston Villa e con il Lens, le altre due amichevoli di questo ritiro giallorosso. Ed allora se è vero che sarà difficile separarsi da Dovbyk – anche per esigenze di bilancio, visto che la Roma lo ha pagato 38,5 milioni come minimo garantito al Girona – è anche vero che se dovesse arrivare l’occasione la Roma la coglierebbe al volo. E magari quella giusta può arrivare proprio da lì, dall’Inghilterra, dove la Roma ha passato la sua ultima settimana. Anche perché sabato all’Hill Dickinson Stadium di Liverpool c’erano un paio di emissari del Leeds neopromosso in Premier, una delle due squadre inglesi che hanno messo gli occhi su Artem (l’altra è il West Ham). Già, proprio quel Leeds a cui venti giorni fa ha detto di no Krstovic, la punta che invece piace (e molto) dalle parti di Trigoria.
l’interesse
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Il Leeds sta rivoluzionando il suo parco offensivo, a caccia di giocatori che gli possano far reggere l’impatto con la Premier. La squadra di Daniel Farke finora ha in rosa tre attaccanti: Lukas Nmecha (arrivato a parametro zero dal Wolfsburg), Joel Piroe e Patrick Bamford, a cui però è già stato detto che non rientra più nei piani del club e che verrà ceduto. Il Leeds nei giorni scorsi si era messo sulle tracce di Rodrigo Muniz, la punta brasiliana che il Fulham valuta 47 milioni di sterline (quasi 55 milioni di euro). Ma siccome arrivare a Muniz sembra tutt’altro che facile, ecco che gli inglesi sono piombati su Dovbyk. Che costa molto meno di quei 55 milioni, ne basterebbero 32 per evitare una pericolosa plusvalenza. E per dare eventualmente a Massara i soldi per dare l’assalto finale a Krstovic.
la mossa
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Già, perché Krstovic è un vecchio pallino di Gasperini, fin dai tempi dell’Atalanta. E piace anche ad altri a Trigoria, tanto che il suo nome è stato accostato alla Roma nei mesi scorsi anche prima dell’ufficializzazione dell’arrivo del nuovo allenatore. E proprio Krstovic era l’uomo su cui aveva deciso di puntare il Leeds a fine giugno, presentando un’offerta al Lecce da 23 milioni di euro più bonus. Offerta in quel momento ritenuta non sufficiente, con Corvino che ha sempre valutato l’attaccante montenegrino tra i 30 ed i 35 milioni. La trattativa è poi definitivamente naufragata quando anche Krstovic ha detto di no al Leeds, volendo un club maggiormente ambizioso. Desiderio ribadito anche nei giorni scorsi al Lecce, come ha confermato nelle ultime ore il presidente Sticchi Damiani: “Nikola ci ha manifestato la volontà di fare un passo ulteriore in carriera. Con la situazione giusta per tutti Krstovic può partire, altrimenti lo terremo con noi”. E la situazione giusta per la Roma si può creare proprio cedendo Dovbyk. Magari al Leeds, dove doveva andare Krstovic…
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dju
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Ma in attacco, intanto, Gasperini vuole anche un trequartista sinistro e il nome nuovo è quello di Franculino Djú, ala sinistra di 21 anni del Midtjylland. Cresciuto nel Benfica, il giocatore guineano costa circa 20 milioni e piace anche a Lipsia ed Everton.
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