Ranieri: “Non sono stupito della zona Champions. La pensione per me? È una cosa giusta”

“Zona Champions? Non sono stupito”. Forse Claudio Ranieri è l’unico a Roma a non esserlo. Eppure è lui l’artefice di una rimonta pazzesca che ha portato i giallorossi dalla zona salvezza a guardare da vicino il quarto posto. Il tecnico è stato premiato stasera a Montecatini Terme con il premio Tommaso Maestrelli, arrivato alla sua 40° edizione. “Maestrelli era una persona estremamente giusta, è la terza volta che vinco questo premio e mi fa molto piacere perché era un allenatore che ha saputo amalgamare i suoi campioni. La Lazio ha vinto grazie ai campioni che aveva ma soprattutto all’uomo che è riuscito a compattarli”, ha esordito Ranieri ai microfoni di Sky Sport. 

il momento

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Poi il tecnico è passato all’analisi della sua Roma. Stupito non posso esserlo perché sono sempre positivo nel lavoro e nel gruppo dei giocatori che ho a disposizione – ha ribadito Sir Claudio -. Ho trovato un gruppo forte ma che aveva perso autostima. Ho cercato di compattarlo e di dare a loro ciò che meritavano di avere. Si sono ritrovati e compattati, hanno fatto tanto ma adesso viene il bello e il difficile. Dobbiamo continuare con la leggerezza che ci ha contraddistinto e la voglia che ha fatto innamorare i nostri tifosi”.

dybala

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Ranieri però dovrà fare a meno di Dybala contro Lecce, Juve e probabilmente Lazio. “È un campione e la sua assenza è importante. Tutti ora dovranno dare qualcosa in più per far notare meno la sua assenza”, ha detto il tecnico che spera di riavere l’argentino il prima possibile. La Joya, che ha accusato una lesione al tendine della coscia sinistra, in queste ore ascolterà altri pareri medici per decidere sull’eventuale terapia conservativa. Inevitabile, infine, la domanda sul futuro da allenatore. “Avete detto a mia moglie che ritarderò la pensione? No, no la pensione è una cosa giusta”, ha sorriso Ranieri.