Il primo a usarla fu Enzo Tortora alla Domenica Sportiva nel 1965 per rivedere un gesto tecnico dietro il 2-0 del Milan al Messina. Ma fu due anni dopo, per una rete contestata all’Inter, che si affermò come strumento per riguardare le scelte arbitrali
Il 28 febbraio 1965 i giornali italiani si occupano degli intrighi in atto a Montecitorio, danno contezza della guerra in Vietnam, annotano l’ennesimo progetto di riforma delle pensioni dell’Inps. Nelle pagine della cronaca nera, viene dato risalto alla rapina – la “ladresca incursione” la definisce il Corriere della Sera – nella villa del famoso comico Macario, a Santa Margherita Ligure. Qua e là fanno incursione notizie bizzarre. C’è molta apprensione (si fa per dire) perché i colombi di Venezia sono rimasti per tre giorni senza becchime: l’ente che doveva provvedere ha sbagliato le razioni di grano. Lo sfoglio dei giornali si chiude con la presentazione, nelle pagine dedicate allo sport, della 6ª giornata di ritorno di un campionato che vede in testa il Milan, tallonato dall’Inter, che nelle settimane successive opererà il sorpasso e vincerà lo scudetto. Non vi è una sola parola di una novità che cambierà per sempre il mondo del calcio e il modo in cui ancora oggi lo guardiamo. Nessuno ancora sa, nessuno ancora immagina.
