Il centrocampista all’inizio è stato frenato da alcuni infortuni, poi ha faticato a convincere Thiago Motta, ma ora è diventato un punto fermo. Ed ecco perché il paragone con l’ex bianconero può reggere
Thiago Motta è stato un grande giocatore. E sul suo nuovo e attuale mestiere ha assicurato di avere le idee chiarissime: “Se avessi dei figli calciatori, vorrei un allenatore come me”. Una frase a effetto, in cui c’è anche una parte della sua filosofia calcistica: un misto di coraggio, spregiudicatezza, con un filo – anche più – di presunzione. Lo avrebbe probabilmente detto qualche altro mago della panchina? Forse sì, ma altri sicuramente no. Per intenderci – non è un giudizio, ma una constatazione – difficilmente Carlo Ancelotti si dedicherebbe un auto-elogio così forte e impegnativo.