Napoli, problema gol: oltre a Lukaku segnano solo McTominay e Anguissa

allgossip9@gmail.com
5 Min Read

I due centrocampisti sono l’ultima invenzione tattica di Conte, in una squadra che oltre ad aver perso Kvara non trova più i gol degli altri esterni offensivi

Mimmo Cugini

Giornalista

Un centravanti boa e due esterni offensivi. Era l’idea iniziale di Antonio Conte per il suo Napoli: Lukaku indispensabile, Kvara il valore aggiunto in termini di fantasia e gol. Tutto cambia e l’evoluzione tattica della capolista in questa stagione non ha solo motivazioni di mercato. Prima dell’addio del georgiano che ha tolto tanto all’organico del Napoli dal punto di vista tecnico, Conte aveva capito che doveva inventarsi qualcosa per migliorare la fase offensiva della sua squadra. Non basta il lavoro di sponda del belga, che solo agli ordini di Conte è riuscito a dare il massimo. All’Inter Lukaku aveva al suo fianco Lautaro, una coppia che portò allo scudetto, quasi due centravanti che si trovavano alla perfezione impegnando le difese e sfinendole fino a farle crollare. Ma il Romelu di oggi non è quello di quattro anni fa e soprattutto Conte non ha un giocatore con le caratteristiche di Lautaro per sfruttarlo al meglio. Servono centimetri, chili e capacità di fare gol. Servono uomini che giocano più vicini a Lukaku, bravo ad aprire gli spazi. Seguendo uno spartito già visto Conte ha avanzato le posizioni di Mc Tominay e Anguissa. Altro che mediani, in fase offensiva il Napoli si catapulta in area con tre centravanti e i risultati si vedono perché dallo scozzese e dal camerunese Conte ha ottenuto il contributo che sperava: sei gol e quattro assist dal primo, cinque gol e quattro assist dal secondo. 

centrocampisti top

—  

Non è una novità che una squadra di Antonio Conte si appoggi alle capacità realizzative dei centrocampisti per sopperire ai limiti offensivi. Con il terzetto Marchisio-Pirlo-Vidal, nel momento in cui la Juventus non aveva un centravanti che segnasse con regolarità, riusciva a distribuire il numero e il peso dei gol durante l’arco della stagione. All’Inter i primi due acquisti della sessione di calciomercato furono due mezzali che si sperava potessero replicare questi standard come Sensi e Barella, con l’aggiunta lussuosa di Eriksen dopo soli sei mesi. Gli inserimenti dei centrocampisti non sono certo una chiave tattica che usa solo Conte, ma la posizione di Mc Tominay e Anguissa in questa stagione va oltre, la loro presenza nell’area di rigore avversaria è una costante in ogni partita. Le prestazioni dello scozzese fanno capire perché Conte nella scorsa estate ha insistito così tanto per avere il centrocampista del Manchester United. In teoria nel 4-3-3 dovrebbe giocare da mezzala, ma in realtà si trova sulla stessa linea di Lukaku in continua connessione con Romelu e l’idea non è quella classica di far lavorare il centrocampista per mandare in porta l’attaccante, ma il contrario. E’ il belga che lavora per lo scozzese, gestendo i palloni quasi sempre spalle alla porta, come appoggio per la squadra, senza riuscire ad attaccare lo spazio come in passato. I suoi movimenti senza palla aiutano il Napoli a diventare più verticale durante la costruzione, ad allungare il campo.

zambo

—  

Ancora più sorprendente l’evoluzione di Anguissa che prima di arrivare al Napoli aveva segnato due gol in sei anni di carriera tra i professionisti e nell’anno dello scudetto con Spalletti era arrivato a tre. Anguissa è un maestro della riaggressione e del pressing alto, ma sotto porta non si era mai trovato a suo agio. In questa stagione il suo contributo offensivo è cresciuto tantissimo grazie all’intesa con Politano e Di Lorenzo che liberano i corridoi nei quali il camerunese si inserisce andando anche lui a giocare vicino a Lukaku. Abituato ad affiancare Lobotka nella costruzione del gioco affidando ad altri il compito di fare gol, adesso si sta convincendo sempre di più che può essere molto utile anche in fase realizzativa. Conte gli ha chiesto almeno otto gol, il traguardo non è lontano.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *