Seconda vittoria consecutiva per i granata, spinti da un gol per tempo degli acquisti di gennaio: prima rete in Serie A per l’ex Chelsea sotto gli occhi del ct Spalletti
Missione compiuta: vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Toro passa a Monza agevolmente grazie ai gol di Elmas e Casadei e piazza il break di vittorie in campionato, dopo il successo casalingo contro il Milan. I granata salgono a 34 punti e danno così un significato pieno al resto del proprio campionato avviando ufficialmente il tentativo di rimonta verso le posizioni europee della classifica. Sabato, a Parma, sarà attesa la controprova. Il Monza di Nesta perde con dignità ma, a questo punto, comincia a salutare la Serie A: a undici giornate dalla fine, ci vorrebbe molto più di un miracolo. In tribuna c’è il commissario tecnico, Luciano Spalletti: avrà portato a casa appunti interessanti soprattutto sulla domenica di Cesare Casadei.
EFFETTO ELMAS
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Il meglio di un primo tempo che non scalda arriva nella coda. Minuto 41’: Vlasic conferma di essere in un periodo d’oro e spacca in due la difesa del Monza, azionando Lazaro sulla destra. Assist nel cuore dell’area dell’austriaco per Elmas che in corsa timbra la botta che rompe l’equilibrio non lasciando scampo a Turati. Il Toro va così all’intervallo con un gol di vantaggio ottenuto con il minimo sforzo. Il primo tempo scorre spesso sul binario dell’equilibrio: poco gioco, poche occasioni, qualche errore di troppo da una parte e dall’altra (6’: un diagonale di Casadei al lato; 18’: la risposta di Keita ancora fuori; 26’: Walukiewicz si divora un gol già fatto calciando debolmente; 30’: Lazaro spara alto). Il vantaggio di Elmas fa tirare un sospiro di sollievo a Vanoli, mentre porta Nesta a mettersi le mani tra i capelli. A proposito di Elmas: secondo gol in tre presenze con il Toro. Arrivato a gennaio, ha avuto un impatto devastante sull’andamento dei granata.
PRIMA CASADEI
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In avvio di ripresa il Toro si ripresenta più intraprendente alla ricerca del colpo immediato del ko. Dopo cinque minuti nel cuore dell’area del Monza, bella giocata di Casadei, Turati risponde con un colpo di reni spettacolare. Due minuti dopo la ditta Vlasic-Elmas va vicinissima al raddoppio. Poco prima dell’ora di gioco, Nesta si gioca le carte Mota e Urbanski. Al 20’ della ripresa, il Toro chiude i conti: è ancora Vlasic, il migliore dei granata, ad innescare l’azione del raddoppio. Adams serve Casadei nel cuore dell’area che controlla e sfonda: è il primo gol del centrocampista con il Toro. Il raddoppio è meritato, i granata sono più aggressivi e diventano padroni del campo, concedendo pochissimo ai brianzoli con una gestione attenta.
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