Manchester e Real Madrid lo hanno seguito e potrebbero rifarsi vive in estate. Per la società, però, è assolutamente incedibile
Mentre tutto intorno al Milan è in dubbio, al centro c’è una solida certezza: Tijjani Reijnders, centrocampista di rottura e inserimento, di corsa e gol. Soprattutto, in una stagione tristissima, Tiji porta grandi sorrisi: quelli che seguono le esultanze (già tredici quest’anno) o quelli che aveva sfoderato nel giorno del prolungamento del contratto. Il Milan in ricostruzione una base solida ce l’ha: Reijnders resterà rossonero almeno fino all’estate del 2030. Alla seconda stagione al Milan è stato convocato in sede per il rinnovo, con la scadenza posticipata dal 2028 al giugno 2030. Meritato anche l’aumento di stipendio: da 1,7 a 3,5 milioni all’anno.
Interesse
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Per il Milan Tiji ha rifiutato possibili proposte ancora più ricche: nulla di scritto è arrivato sui tavoli della sede, e nel caso sarebbe stato stracciato, ma l’interesse di Real Madrid e City era fondato. E testimoniato dalla presenza di osservatori alle partite del Milan. Più insistenti quelli del City. Del resto Reijnders segna quanto Bellingham a Madrid: tredici reti stagionali per entrambi. Mentre da solo l’olandese ha la stessa quota gol di tutto il centrocampo del City fermato sullo zero a zero nell’ultimo derby di Manchester dallo United. Guardiola aveva in campo Bernardo Silva (3 reti), Kovacic (5) e Gundogan (2): nessuno come il 14 rossonero. Non ha perso la mira neppure dopo 3.784 minuti stagionali in campo, il più presente della rosa dopo Maignan che ha un ruolo fisicamente meno stressante.
Incedibile
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Il nuovo Milan verrà costruito intorno a Tiji: di fianco serve un mediano muscolare, alla Fofana, magari più continuo nel rendimento. E un centravanti alla Gimenez che con movimenti o sponde faciliti le sue discese. Con Pulisic (seconda altra certezza rossonera) l’intesa è evidente e ha portato entrambi alla loro miglior stagione realizzativa: i due dialogano o quando Reijnders si inserisce Christian sa allargarsi per fargli spazio. Alle grandi prestazioni rossonere, Tiji ha unito quelle con la maglia della nazionale olandese: in stagione altri tre gol (l’ultimo, decisivo, alla Spagna) e un assist. Compreso il bottino con il Milan, si supera la doppia cifra: 21 tra reti e passaggi decisivi. Un centrocampista di livello internazionale, e non solo per le giocate mostrate tra la Serie A e i campi di mezza Europa. È la categoria che fa di Tiji uno dei top interpreti della mediana: Real e City torneranno alla carica in estate? Può darsi, sapendo però che anche bussando alla porta, il Milan non aprirà. Come aveva fatto a gennaio quando dall’Arabia si erano fatti avanti per Leao.
Prima linea
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Dello spogliatoio rossonero Reijnders è anche uno dei più esposti: è stato il giocatore che più volte si è presentato a parlare dopo una partita, che ci fosse da prendere i meriti o – soprattutto – da assumersi delle responsabilità. Vive in centro città, si vede spesso passeggiare con la moglie Marina e il baby Xavien (le braccia incrociate dopo i gol sono in suo onore) per le vie di Milano. È cresciuta anche la sua popolarità sui social: su Instagram ha quasi raggiunto il traguardo del milione di follower. Soprattutto è aumentato esponenzialmente il valore di mercato: pagato venti milioni di euro più bonus dall’AZ nell’estate del 2023, oggi vale più del triplo. Un esercizio numerico dato che il Milan non vorrà verificare i risultati ascoltando le possibili offerte. Anche senza Champions e con la necessità di far cassa dalle cessioni, il Milan non amplierà il budget mettendo Tiji sul mercato. Il club è più ricco con Reijnders in campo.
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