I friulani passano grazie alla rete dell’azzurro al 32′ dopo la lite coi compagni per chi doveva tirarlo. Penalty arrivato dopo l’on field review per un contatto tra Jean e Lovric
Tre punti ma forse a caro prezzo. L’Udinese passa a Lecce, ma ora toccherà a Runjaic ricucire lo strappo tra Lucca e compagni dopo la scenegggiata del rigore strappato dall’azzurro a Thauvin. Peraltro trasformato per l’1-0 decisivo, ma con i giocatori bianconeri che lo lasciano solo a festeggiare e il tecnico che lo leva quattro minuti più tardi. I friulani salgono comunque a quota 36, in assoluta tranquillità, mentre i giallorossi restano fermi a 25 e rischiano di venir risucchiati verso la zona calda.
tira lucca
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Due squadre in un buon momento e in cerca di un finale di stagione tranquillo. soprattutto i pugliesi, a caccia di 3 punti interni che mancano dal 15 dicembre (col Monza). Runjaic parte col 4-4-2 con Lucca e Sanchez di punta Il Nino Maravilla proprio al Via del Mare segnò il suo primo gol in Serie A il 19 ottobre 2008. Giampaolo schiera il tridente con Morente, Krstovic e Pierotti. La prima palla gol è friulana: gran filtrante di Lovric che mette Lucca davanti a Falcone, bravo a chiudergli lo specchio e a respingere. I primi minuti sono tutti dell’Udinese che attacca e cerca il gol da fuori con Ekkelenkamp e Sanchez, senza trovare però lo specchio. Il Lecce fatica a imbastire un’azione degna di nota, soffrendo il pressing avversario, col pubblico che si innervosisce per i troppi passaggi all’indietro. Attorno al 25′ si vedono i salentini in area ospite, con una doppia conclusione di Pierotti alla quale si oppone la difesa con salvataggio finale di Kristensen in corner.

Succede di tutto alla mezzora: contatto tra Jean e Lovric in area, col braccio del difensore che colpisce il volto del giocatore ospite, senza vederlo arrivare. Sembra essere un normalissimo contatto di gioco. Ma Bonacina viene richiamato dal Var e concede il penalty. E a quel punto va in scena un imbarazzante teatrino con i giocatori dell’Udinese che litigano per battere il rigore. In molti cercano di strappare il pallone dalle mani di Lucca, che non lo molla. Il 17 trasforma il penalty ma nessun compagno va a festeggiare con lui. Comunque è 1-0 Udinese al 32′. Passano 4′ e Runjaic toglie Lucca e mette Iker Bravo, l’impressione è che la scelta sia punitiva per la sceneggiata del rigore. Udinese vicino al raddoppio poco dopo con uno strappo devastante di Kamara che serve Thauvin, il quale si accentra ma il suo sinistro viene deviato in corner.
nervi tesi
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Giampaolo cambia subito: dentro Berisha e Karlsson per Rafia e Pierotti. Falcone evita il raddoppio al 53′ alzando in angolo un gran tiro di Bravo da fuori area. Sanchez mette Kamara davanti a Falcone, ma Hassan spreca con un tiro cross che non trova nessuno. Il Lecce si vede in avanti con un colpo di testa centrale di Krstovic bloccato senza problemi da Sava. Al 65′ Runjaic toglie Sanchez e mette Payero schierandolo sulla linea dei centrocampisti con Thauvin e Iker Bravo davanti. Fioccano i gialli in una gara da nervi tesissimi: nell’arco di 3′ se li beccano Berisha, Lovric e Payero. Quest’ultimo rischia il secondo con un’entrata a piede alto che Bonacina non sanziona. Giampaolo prova ad aumentare il potenziale offensivo con Rebic al posto di Pierret per gli ultimi 20′. Runjaic inserisce Atta, Ehizibue e Zarraga per Lovric, Ekkelenkamp e Kristensen, il Lecce spinge ma non arriva mai a impegnare Sava. Per l’assalto finale Giampaolo toglie Morente e mette N’dri. All’87’ Payero spaventa Falcone con un tiro da lontano che non sorvola di molto la traversa.
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