Il tecnico toscano si era dimesso nel marzo 2024 per incomprensioni con una serie di giocatori che adesso non sono più a Formello. Lotito offre due milioni l’anno e vuole chiudere in fretta
La Lazio cerca la scossa. Dopo aver chiuso il campionato al settimo posto, fallendo la qualificazione alle competizioni internazionali per la prima volta dopo otto anni, la società ha deciso di separarsi dal tecnico Marco Baroni. Al suo posto si punta a riportare Maurizio Sarri, che nel marzo del 2024 si è dimesso da tecnico dei biancocelesti e poi non ha più trovato un progetto che lo convincesse. Il Comandante è il primo nome sulla lista di Lotito e del direttore sportivo Angelo Fabiani che, nel pomeriggio di martedì, si è incontrato a Formello con il club manager Alberto Bianchi. La trattativa con Sarri è già nel vivo, si punta a chiudere il prima possibile. Anche per mandare un segnale. Nelle prossime ore verrà ufficializzato l’addio a Baroni, poi si tenterà il tutto per tutto per riportare a Roma il Comandante.
sarri-lazio, nuovo matrimonio un anno dopo?
—
Sarri ha lasciato la Lazio anche perché, come spiegò il presidente Lotito, era stato tradito da alcuni senatori. I calciatori che più gli avevano voltato le spalle dopo due anni e mezzo di lavoro, però, non sono più a Formello e a chi è rimasto, su precisa domanda dei dirigenti, l’idea del ritorno del Comandante stuzzica. Sarri si era già detto pronto tempo fa a guidare il progetto giovani che il club vuole intraprendere e avrebbe il vantaggio di allenare una squadra che in gran parte conosce e che ha un solo impegno a settimana. Si potrebbero quindi accorciare sensibilmente i tempi di apprendimento tipici delle squadre da lui guidate.
quanto guadagnerebbe sarri alla lazio
—
Fino a un anno fa Sarri guadagnava circa tre milioni di euro all’anno, ora Lotito proverà a offrirgliene due. La Lazio sa che su di lui ci sono anche altri club, per questo vuole chiudere in fretta, prima che ci siano operazioni di disturbo. Il Comandante non vede l’ora di tornare ad allenare, a Roma si è sempre trovato bene. Il primo nome sulla lista dei biancocelesti è lui, per ripartire e per mandare un segnale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA