Juventus, Tudor non si spiega i gol presi e non cerca alibi ma per i tifosi la storia è già finita

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Fabregas esalta Morata, il tecnico croato prova a spiegare il crollo di Como, ma sul web è scattata la condanna, il popolo bianconero è sconcertato

Peggio di Thiago Motta e non sono solo i numeri a dirlo. Un paradosso visto che per la Juventus di Tudor quella di Como è stata solo la prima sconfitta stagionale, il problema è che arriva dopo cinque pareggi di fila e tanti dubbi. Che Juve è questa? Distratta, confusa, incerta, sempre meno cinica sotto porta. Fabregas incarta il croato e fa sognare Como mentre il popolo bianconero chiede già il cambio del tecnico.

Fabregas: “Paz può arrivare dove vuole, per Morata partita perfetta”

Dopo aver festeggiato in campo con la squadra Fabregas arriva davanti alle telecamere con una serenità disarmante: “Siamo una famiglia, abbiamo avuto finalmente dopo quattro partite di fila tutti i nostri tifosi e quando siamo tutti insieme è più facile”. Paz il fenomeno ma anche Morata ha brillato: “Ha fatto la partita perfetta per quello che volevo da lui, l’attaccante dovrebbe fare gol ma non in questo caso. Deve fare gol per la sua fiducia personale ma non per la squadra, ha fatto un sacrificio incredibile come tutti del resto. Paz è straordinario, un campione, è arrivato 3 giorni fa dall’Argentina e ha giocato così. Può arrivare dove vuole se continua con questa fame e voglia di lavorare”.

Tudor

Neanche un tiro in porta nel primo tempo, ennesimo gol preso per disattenzione difensiva poi la confusione nel secondo tempo dove le occasioni la Juve le ha create e le ha sprecate mentre il Como ha capitalizzato il suo tesoretto trovando anche il raddoppio con la prodezza di Nico Paz. Tudor è chiamato a dare risposte e ci prova a Dazn: “Dovevamo pressare contro una squadra che fa un bel calcio, abbiamo preso un gol su calcio piazzato che non si può prendere, nella ripresa momenti di partita brutti poi dopo il raddoppio di Paz è finita la partita. Noi troppo bassi? Non so chi gioca con due ali e due attaccanti…”. Per la prima volta si è vista la difesa a quattro: “Pensavamo fosse la cosa migliore in questo momento, davanti siamo arrivati tante volte vicino l’area ma è mancato l’ultimo passaggio. Penso

La rabbia dei tifosi sul web

“Se non lo cacciate dopo oggi non so più cosa altro pensare” e poi: “Da tifoso juventino, chiedo scusa a Wenger e ai due campioni in tribuna per lo scempio di partita a cui stanno assistendo. I primi ad essere inorriditi siamo noi tifosi juventini” e anche: “La disorganizzazione difensiva peggiora di partita in partita. Ed è tutta colpa dell’allenatore. I moduli, e i singoli giocatori non c’entrano” e ancora: “Resto fermo sulla mia idea dell’anno scorso: tranne Yildiz e Thuram se ne dovevano andare tutti. Invece siamo sempre qui ad intossicarci il pranzo della domenica con Koopmeiners, Locatelli, Cambiaso e compagnia bella”.

C’è chi scrive: “Ma riandomocene in pausa nazionali. Banda di scappati di casa che non siete altro. Che vergogna, che schifezza, che pena!!! Strappatevi quella maglia di dosso che siete indegni di indossarla” e poi: “Pensiamo che il peggio sia questo perché ancora non siamo pronti per la disfatta storica di Madrid” e anche: “Tudor in un modo o nell’altro salta prima di Natale, ma il problema non è lui. Servirà qualche anno per mettere a posto i disastri fatti negli ultimi anni nella costruzione della squadra”, oppure: “Una squadra orrenda è la Juventus. Un insulto al gioco del calcio”.

Il web è scatenato: “Neanche la Juve di Zaccheroni era così scarsa” e poi: “Mi sa che Igor Sudor dovrà fare le valigie alla fine di sto filotto di partite” e poi: “Esonero immediato o dimissioni. Una PARTITA CHE SI DOVEVA VINCERE E SCENDE IN CAMPO UNA FORMAZIONE MOLLE . GIOCATORI IMBARAZZANTI” e anche: “Con l’ingresso di kostic sullo 0 a 2, da tifoso considero conclusa l’esperienza di Igor Tudor. Grazie di tutto Mister” e ancora: “Alla Juventus basterebbe un allenatore normodotato: uno che abbia un’idea di gioco ben definita e la sappia adattare alla rosa a disposizione senza fare il fenomeno/taleban” e infine: “A casa Tudor, da vendere, ma anche regalare”.

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