Comolli la prossima settimana alzerà l’offerta al Psg per il prestito dell’attaccante
Un po’ i movimenti pericolosi del Manchester United e un po’ l’avvicinarsi del ritiro tedesco della squadra di Igor Tudor. Buone ragioni per cambiare marcia e provare a stringere per Randal Kolo Muani, rientrato a Parigi dopo il Mondiale per Club e i sei mesi di prestito a Torino. I colloqui tra il Psg e la Juventus sono quasi quotidiani, ma il nodo principale non è ancora stato sciolto del tutto: sotto la Torre Eiffel vogliono la garanzia che stavolta il divorzio dalla punta sia definitivo, mentre a Torino non vorrebbero impegnarsi subito dal momento che le cifre sono importanti. Il dg Damien Comolli la prossima settimana effettuerà un tentativo più deciso, provando a migliorare le ultime offerte. Un passo verso i francesi con l’obiettivo di sbloccare la situazione e accontentare Tudor. Il tecnico croato si è ricreduto in fretta sul 26enne di Bondy, a inizio avventura lasciato in panchina, al punto da aver messo il suo ritorno in cima alla lista delle priorità. Tanto Comolli quanto il suo braccio destro Chiellini e il dt Modesto la pensano allo stesso modo. Così, dopo aver ingaggiato il bomber svincolato Jonathan David (ex Lilla) e in attesa di trovare una soluzione per il separato in casa Dusan Vlahovic, alla Continassa vogliono portare al traguardo Kolo. Un modo per completare il reparto in tempo per il prossimo weekend, quando i bianconeri si trasferiranno nel quartier generale dell’Adidas a Herzogenaurach, ma soprattutto una mossa per provare ad evitare sul nascere possibili cattive sorprese. Il patto Juventus-Kolo Muani, forte del feeling instauratosi negli ultimi mesi, finora ha tenuto a distanza i corteggiatori inglesi. Randal ha sempre dato la priorità alla Juventus e ha ribadito il pensiero al Psg anche nelle ultime ore. Ma gli spifferi di una avanzata decisa del Manchester United, che ha appena visto l’obiettivo Viktor Gyokeres accasarsi all’Arsenal, non lasciano tranquilla la Signora. Il rischio c’è sempre stato, però adesso sembra più concreto e i dirigenti proveranno ad evitarlo.
la trattativa col psg
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La fiducia resta intatta e i due club sono al lavoro per trovare un compromesso. Comolli sta provando a “legare” l’obbligo a determinate condizioni, ovviamente non scontate come vorrebbero i francesi. Si ragiona su qualificazione Champions e presenze del giocatore, oltre che sulla valutazione finale: 40-45 milioni. Il manager proverà a smuovere le acque alzando il prezzo per l’affitto iniziale: avvicinarsi ai 10 milioni potrebbe rassicurare i campioni d’Europa. Un accordo ancora non c’è, ma la Signora spera di trovarlo nel giro di pochi giorni. Randal ha ripreso gli allenamenti a Parigi, però si augura di ripresentarsi a Torino in tempo per il ritiro tedesco di sabato. E se la fumata dovesse essere grigia o proprio nera? Comolli non abbandonerà il tavolo e continuerà a trattare nella speranza di trovare un’intesa ad agosto, più facile in caso di cessione di Vlahovic: il Milan resta alla finestra. Ma a quel punto dipenderà anche da Kolo Muani, dalla sua voglia di pazientare e resistere alle tentazioni inglesi. A partire da quella dello United. Alla Continassa sperano di evitare questo scenario, però nel caso un’opportunità potrebbe spuntare da Old Trafford: il prestito di Rasmus Hojlund.
