Il trequartista argentino era stato messo nelle mani di De Zerbi ad agosto scorso. Poi il grave infortunio e il ritorno alla base: una volta recuperato, l’Inter se lo porterà in America
Valentín Carboni convive da sempre con la nomea del predestinato. Qualità tecniche fuori dal comune, giovanissimo (è del 2005), ma già pronto anche a livello fisico per giocarsi le proprie carte in prima squadra. L’Inter punta con forza su di lui per la squadra che verrà – per una questione di liste ha di positivo pure il fatto di essersi formato nelle giovanili nerazzurre – e il prestito al Marsiglia di Roberto De Zerbi avrebbe dovuto consacrarlo per poi tornare a Milano e mettere in difficoltà Simone Inzaghi nelle scelte di formazione. Non è andata così: a stagione appena iniziata (primi di ottobre), Carboni ha subìto la rottura parziale del legamento crociato durante un allenamento con la nazionale in vista della sfida tra Argentina e Venezuela. Un infortunio pesantissimo che di fatto non ha solo rallentato la crescita dell’argentino, ma l’ha proprio arrestata. Stop lunghissimo, addio Marsiglia e ritorno all’Inter che lo seguirà più da vicino nella riabilitazione. Carboni dovrebbe tornare disponibile tra metà giugno e inizio luglio, giusto in tempo per convincere Inzaghi a convocarlo per il Mondiale per club in America.
vai e torni
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In origine, il piano dell’Inter questo era. Andata e ritorno, con l’attento lavoro di De Zerbi su Carboni nel mezzo. Lo confermava la formula: prestito con diritto di riscatto a una cifra elevatissima (36 milioni di euro più bonus) e controriscatto in favore del club nerazzurro a 40. Praticamente un prestito secco con una sorta di “bonus valorizzazione” all’OM. Valentín però è tornato prima del previsto, e a sorpresa oggi è tornato a figurare nell’elenco squadra dell’Inter. Maglia numero 45, la stessa con cui esordì appena sedicenne il 1° ottobre del 2022 nella gara di campionato contro la Roma. Le sensazioni non saranno le stesse della prima volta, ma chissà cosa proverà Carboni quando tornerà in campo dopo quasi un anno…
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