Il tecnico viola è soddisfatto dopo il 3-1 al Panathinaikos che vale l’accesso ai quarti di finale di Conference: “Dobbiamo crescere, però il percorso passa da partite come questa”
Bagnato, stanco, ma visibilmente soddisfatto. La pioggia non ha certo rovinato la serata di Raffaele Palladino, che – a pochi giorni dalla sfida contro la Juventus – si gode la rimonta sul Panathinaikos che vale l’accesso ai quarti di finale di Conference contro il Celje. Il tecnico viola si presenta nel post gara con un filo di voce e tanto entusiasmo: “È una notte molto bella per noi, non so se sarà la gara della svolta, ma so per certo che avevamo bisogno di una notte così. Ci tengo a fare i complimenti ai miei calciatori, ma anche a ringraziare i tifosi, che sotto una pioggia del genere ci hanno caricato a mille: i ragazzi si meritavano una serata così. La Fiorentina deve continuare a crescere e il percorso passa da partite come questa”.
SERVE CONTINUItà
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Il 3-1 al Panathiniakos qualifica i viola ai quarti, ma – dopo un grande primo tempo – la Fiorentina ha rischiato più del previsto nel finale. Questa l’analisi di Palladino: “Purtroppo non riusciamo ancora ad avere continuità di gioco nei 90′. È successo troppe volte quest’anno, dobbiamo lavorarci. Dopo un primo tempo fantastico, dove potevamo segnare 4 o 5 gol, siamo calati nettamente nella ripresa. E questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare”. Quindi le domande sui singoli: “Gudmundsson è un giocatore di cui abbiamo bisogno: quando è libero di svariare e occupare gli spazi è un giocatore devastante, ma siamo stati bravi noi a trovarlo come abbiamo fatto stasera”. Elogio finale al centrocampo: “Oggi la squadra mi è piaciuta perché il centrocampo ha lavorato in entrambe le fasi, possesso e non possesso, solo così potevamo sorprendere una squadra ben organizzata come il Panathinaikos”.
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