Fiorentina, Keah ha una clausola rescissoria da 52 milioni

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Il centravanti arrivato dalla Juve per 13 milioni è stato un affare straordinario, ma con i suoi 19 gol ha attirato l’attenzione dei club inglesi. Decisiva per il suo futuro potrebbe essere la qualificazione della Fiorentina alla Champions

Ilaria Masini

Sotto i riflettori di tutto il mondo. Moise Kean è l’uomo del momento alla Fiorentina, in Italia e in Europa. È arrivato a Firenze la scorsa estate per 13 milioni di euro più eventuali 5 di bonus, alcuni di facile realizzazione, altri più complicati. Ma se continua così la cifra alla fine potrebbe arrivare a 18 ed è anche la speranza del club viola perché vorrebbe dire aver centrato tutti i traguardi. In ogni caso Moise è un affare straordinario, un’intuizione vincente dei dirigenti e dell’allenatore che, anche se in società diverse, lo avevano già cercato in contemporanea nel gennaio 2024. È arrivato nel capoluogo toscano pochi mesi dopo, quando Raffaele Palladino e Daniele Pradé si sono trovati nella stessa società e con un primo obiettivo già nel mirino. Non è un caso che l’attaccante sia stato il primo acquisto in assoluto dello scorso mercato estivo. Quanto vale ora Moise? Per i tifosi viola non ha prezzo, nel senso che è un irrinunciabile. Da tenere a Firenze a vita.

la clausola di kean

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Kean ha nel contratto “una clausola rescissoria da 52 milioni di euro che vale anche all’estero”, ha spiegato lo scorso novembre il direttore generale Alessandro Ferrari. “Non è una condizione che noi amiamo – ha aggiunto mesi fa il d.g. – ma d’altra parte c’era anche la convinzione di chiudere l’operazione che volevamo fare in tutti i modi quindi abbiamo cercato la maniera giusta per chiuderla. È stata messa perché lui voleva questa garanzia, sia economica che tecnica sul fatto che noi lo volessimo con noi a tutti i così”. 52 milioni quindi da spendere, per chi lo volesse nel mese di luglio. Tanti, ma non impossibili ad esempio per i club inglesi. Il suo futuro però va senz’altro oltre questa condizione. In tanti probabilmente in estate busseranno alla sua porta, forse perfino per cifre superiori e la sensazione è che non sarà questa clausola a fare la differenza, ma fattori del tutto diversi. Anche per questo non sembra che ci sia frenesia o urgenza di rivedere l’accordo. Osservatori dalla Premier League si alternano allo stadio “Artemio Franchi” per non perdere d’occhio il centravanti italiano di straordinario talento. Saranno un rischio per il futuro? Firenze se lo chiede perché l’esplosione è talmente evidente che sembra impossibile che non finisca nel mirino dei top club europei. I 19 gol in stagione, di cui 14 in Serie A, sono uno score da record. Nemmeno al Psg nel 2020-2021 aveva toccato quote così alte, ed è soltanto febbraio. Le due reti segnate contro l’Inter sono un ulteriore step di crescita ed esaltano una città che si gode il proprio trascinatore che può lottare perfino per la Scarpa d’oro. Per alcuni è un rendimento inaspettato, tanto che al momento del suo arrivo in città non mancava una certa perplessità iniziale dopo una stagione alla Juventus con zero gol realizzati. Sono bastati i primi minuti in campo per far cambiare idea anche ai più incerti.

kean, a firenze in famiglia

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A Firenze Moise Kean ha trovato una “famiglia” come ha detto nel post partita contro l’Inter quindi, al di là di ogni clausola rescissoria, conterà la sua volontà. In viola ha trovato amore e fiducia e lui sta ricambiando con prestazioni di livello e tanti gol. Un connubio perfetto, da non spezzare. Anche perché c’è il commissario tecnico Luciano Spalletti, spesso al “Franchi”, che gioisce almeno quanto la Fiorentina perché può contare e osservare da vicino uno dei suoi centravanti azzurri. A volte ci sono incantesimi da non rompere, oltre ogni logica del mercato. Fra l’altro il commissario tecnico è particolarmente sensibile alla possibilità di avere giovani italiani in Serie A e non è un caso che abbia fatto i complimenti alla Fiorentina per aver riportato nel nostro campionato Ndour e al Torino per Casadei.

kean, un futuro da scrivere

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Intanto Kean non vuole pensare né al passato né al futuro. “Sto bene qua e voglio ricambiare al massimo la chance che mi è stata data dalla Fiorentina”. Poche parole ma chiarissime perché lui è grato alla società e al suo allenatore che lo hanno rilanciato alla grande. Le difficoltà alla Juventus sono ormai solo un ricordo, per il futuro si vedrà perché prima c’è da trascinare la Fiorentina a un piazzamento da Champions League. E la possibilità di stare con la Fiorentina nell’Europa che conta sarebbe un punto in più per vedere, nel presente e nel futuro, Moise a lungo con la casacca numero 20 viola sulle spalle.



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