L’ex Juve condanna i nerazzurri ma non guarda al passato: “Sto bene qui. L’Italia? Il ct sa come lavoro…”
“Qualcuno mi starà rimpiangendo? Non so… io sono qui e ci sto bene”. Moise Kean non risponde alle domande sulla Juventus ma guarda al presente. E se lo gode. Un presente che corrisponde alla miglior stagione della sua carriera: anche stasera, anche contro l’Inter, doppietta e 15° centro in campionato. È la miglior stagione in carriera dell’attaccante azzurro, che ha approfittato della presenza al Franchi di Spalletti per confermagli un’altra volta la sua candidatura anche per l’azzurro: Moise c’è. “Basta crederci – sottolinea l’attaccante viola nell’immediato post partita -. Ho lavorato sodo trovando una squadra e una società che mi vuole bene. Il ct sa come lavoro e quanta voglia abbia di fare bene: voglio continuare così”.
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Passato in estate dalla Juve in Viola per poco più di una dozzina di milioni, Kean sta vivendo la miglior stagione da quando è diventato calciatore professionista. Lui non risponde, ma dalle parti di Torino qualcuno che si starà mangiando le mani ci sarà senz’altro. Questa sera i gol in campionato di Moise sono diventati 15, due in più rispetto alla miglior media realizzativa mai avuta fin qui nella stagione trascorsa al Psg con Mbappé. La doppietta all’Inter è solo l’ennesima conferma di una stagione in cui Kean è partito fortissimo e sta continuando a stupire: il gioco di Palladino esalta le sue caratteristiche, il resto lo ha messo lui stesso. Che ha raggiunto una maturità mai vista prima. Per la gioia di Palladino e di tutta la Fiorentina, che adesso guarda con convinzione alla qualificazione in Champions.
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