Empoli-Roma, Esposito sfida la squadra del suo idolo Totti. E del suo futuro?

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L’attaccante dell’Empoli, pur essendo nato a Castellammare di Stabia e cresciuto a Brescia, è romanista per amore dell’ex capitano. Ed è seguito da tempo sia da Ranieri che da Ghisolfi…

Francesco Balzani

Collaboratore

Romanista “per amore di Totti” anche se è nato a Castellammare di Stabia, è cresciuto a Brescia e da piccolo tifava Inter. E proprio la Roma potrebbe essere nel futuro di Sebastiano Esposito. Non solo quello prossimo che lo vedrà impegnato domani al centro dell’attacco dell’Empoli contro i giallorossi. Il suo nome, infatti, è seguito da tempo sia da Ranieri che da Ghisolfi e già in inverno, nei discorsi con il club toscano per Goglichidze, ci si era interessati alla sua situazione in contemporanea con l’interessamento del Napoli che resta vivo.

il riscatto

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Esposito, infatti, è di fatto ancora di proprietà dell’Inter. Per pochi mesi. Perché l’Empoli ha già comunicato di voler esercitare il diritto di riscatto a 5 milioni che non prevede alcuna recompra a favore dei nerazzurri ma una percentuale del 20% su una futura rivendita. Anche per questo, una volta esercitato il riscatto, il prezzo di vendita non sarà inferiore ai 15 milioni. La Roma tornerà a parlarne con l’Empoli a prescindere della permanenza o meno in serie A del club toscano. Oltre a Lucca, infatti, piace anche Esposito per affiancare Dovbyk nella prossima stagione. E i rapporti tra le due dirigenze sono ottime come testimonia anche l’affare Baldanzi di un anno fa e l’interesse dell’Empoli per alcuni giovani della Primavera giallorossa.

famiglia di fenomeni

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Con 10 gol in 19 partite d’altronde Esposito è stato l’uomo simbolo della squadra di D’Aversa sia in campionato che in coppa Italia. Ora potrebbe essere arrivata l’ora del grande salto per il classe 2002 di una famiglia che annovera altri due fratelli tra i professionisti: il centrocampista Salvatore (classe 2000) che è il faro dello Spezia in Serie B e Pio (il più piccolo classe 2005) anche lui allo Spezia con cui ha già segnato 13 gol in 23 partite. Anche Salvatore è un profilo monitorato a Trigoria e anche lui ha un legame particolare con la Roma “causato” stavolta dall’idolo De Rossi che è stato anche suo allenatore alla Spal. “Come caratteristiche lui e Frattesi possono essere i miei eredi”, aveva sentenziato Daniele. Sebastiano, invece, la passione per i colori giallorossi l’ha sviluppata per colpa di Totti. “Fin da piccolo il mio calciatore di riferimento è sempre stato Francesco, tifavo per lui”, ha ammesso Esposito qualche mese fa. Proprio l’ex capitano della Roma aveva messo gli occhi su di lui nel 2019 per portarlo nella sua scuderia prima del passaggio all’agente Giuffredi nel 2022. Sul braccio Sebastiano ha un tatuaggio: “Ama il tuo sogno anche se ti tormenta”, una poesia di Gabriele D’Annunzio. Un sogno che potrebbe avverarsi presto. Prima però c’è una semifinale di coppa Italia e una salvezza da conquistare, a partire da domani contro la Roma.



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