Il presidente granata: “Squadra motivata, ora attenzione ai prossimi impegni”
Il volto della felicità per la vittoria contro il Milan è quello del presidente Urbano Cairo che ieri sera, dopo il fischio finale, si è goduto per un’ora l’atmosfera dello spogliatoio e di una squadra che ha subito dimenticato la sconfitta di Bologna. Il 2025 granata finora è stato importante e l’affermazione con il Diavolo è senza dubbio la ciliegina sulla torta: “Il successo – ha iniziato il numero uno granata – è meritato e fortemente voluto. Lo abbiamo ottenuto contro una squadra super che ha a disposizione un organico importante. Noi abbiamo giocato bene: il primo tempo, a parte il gol che è stato un colpo di fortuna, abbiamo avuto altre due occasioni importanti nelle quali Maignan è stato bravo. Nella ripresa, immediatamente dopo il pareggio subìto, siamo riusciti a tornare in vantaggio ed è stata una buonissima cosa. Ho visto una squadra molto motivata e determinata a portare a casa i tre punti perché tutti volevano compensare la sfortuna avuta a Bologna con quell’autorete”.
nuovi
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Cairo ha poi dispensato elogi ai suoi: “I nuovi acquisti hanno avuto un buonissimo impatto. Biraghi ha tenuto più di tutti, ma anche Elmas ha duettato bene con Vlasic sulla sinistra, mentre Casadei ha mostrato le qualità che sapevamo”. Impossibile però non spendere parole d’elogio per coloro che hanno contribuito maggiormente alla vittoria, Gineitis, autore della rete del 2-1, e Milinkovic, in versione… super eroe. “Gineitis è un ragazzo in gamba, fortissimo, determinato e con un bel sinistro. Era felicissimo per la rete e ha ragione a esserlo: con il suo primo gol ci ha permesso di pareggiare (contro la Fiorentina, ndr) e con questo ci ha consegnato i tre punti. Milinkovic con questo rigore ha eguagliato i quattro parati da Donnarumma (nel 2019-20, ndr). Non voglio che lo batta perché significherebbe avere altri calci di rigore contro, ma lui è bravo e lo sta dimostrando”.
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Adesso il calendario propone ai granata, nell’ordine, il Monza, il Parma e l’Empoli, avversarie alla portata, ma il presidente ha accuratamente evitato di sottovalutare gli avversari: “Pensiamo a una gara per volta. Quello contro il Milan era un incontro che si prepara da solo per importanza. I prossimi apparentemente saranno più facili, ma potrebbero rivelarsi più difficili. Voglio vedere un Torino sempre focalizzato come oggi (ieri, ndr) e come a Bologna, quando abbiamo perso immeritatamente”. Vanoli per andare avanti su questa strada adesso potrà contare anche su Ilic che non è andato allo Spartak Mosca. “È un giocatore fortissimo e il mister è contento di riaverlo. Deve ritornare in condizione, ma ha qualità. Avere un centrocampo con Ricci, Tameze, Linetty, Casadei, Ilic e Gineitis è una bella garanzia perché sono tutti forti. Come i nostri difensori: contro il Milan Coco è tornato al top e anche Maripan è andato alla grande. Peccato per il rigore provocato da Pedersen che era partito bene”.
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