Dopo il 2-1 dell’Olimpico, la squadra di Ranieri cade in Spagna. Fallo da ultimo uomo ed espulsione diretta per il tedesco, poi decidono le reti di Nico Williams (doppietta) e Berchiche. Nel recupero rigore di Paredes
Non sarebbe stato semplice undici contro undici. Figuriamoci con un uomo in meno dopo 12′. Il rosso da ultimo uomo a Hummels, che perde palla malamente e poi stende Sannadi lanciato a rete condanna la Roma, che resiste sino al 3′ di recupero del primo tempo. La rete di Nico Williams le taglia le gambe, quello nella ripresa di Berchiche (da palla inattiva) l’elimina dall’Europa League dopo il 2-1 dell’andata all’Olimpico. All’83’ arriva anche la doppietta di uno strepitoso Nico Williams per il 3-0. Il rigore di Paredes al 91′ non basta per riaprire la doppia sfida. Un peccato perché l’impressione è che in parità numerica sarebbe stata tutta un’altra storia. Resistere per 80′ con l’uomo in meno era impresa impossibile. L’Italia perde un altro pezzo nelle coppe, proprio a favore di una spagnola, con il distacco nel ranking Uefa che si dilata e il quinto posto in Champions ’25-26 per la Serie A ormai quasi un miraggio. L’Athletic continua invece a sognare una finale casalinga di Europa League.
subito rosso
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Dopo il 2-1 dell’andata arrivato nel recupero grazie alla rete di Shomurodov, Ranieri si presenta al San Mamés con Baldanzi e Dybala alle spalle di Dovbyk e Rensch esterno destro nel centrocampo a quattro, con Paredes e Cristante al centro e Angelino a sinistra. Come era prevedibile parte forte l’Athletic e il primo brivido è un cross di Iñaki sul quale Sannadi in tuffo non arriva di poco. Reazione immediata della Roma con Cristante che di testa colpisce il palo, ma partendo da posizione di offside.

Al 12′ la svolta: Hummels perde palla a centrocampo e stende Sannadi da ultimo uomo, Turpin estrae il rosso e la Roma resta in dieci. Arriva anche il giallo a Svilar per proteste. Ranieri non effettua sostituzioni, arretrando invece Paredes. Ci prova Iñaki Williams ma il suo sinistro a giro finisce largo. Al 21′ è Sannadi a divorarsi il vantaggio cercando lo scavetto solo davanti a Svilar ma mettendo a lato. L’assedio basco sbatte sul palo interno alla sinistra del portiere giallorosso, arrivato dal destro di Nico Williams dopo un fantastico slalom tra i difensori della Roma. Sannadi ha la chance per riscattarsi, stavolta tira bene ma Svilar si distende e respinge, poi mischia con salvataggio sulla linea di Rensch ma Nico Williams era in fuorigioco, tutto inutile. Su angolo arriva la prima palla gol giallorossa al 39′ con girata di Cristante a lato di poco. Prima della pausa è il Paredes basco a impegnare Svilar con un gran destro dal limite. Al 3′ di recupero passa l’Athletic: cross di Inaki Williams, Angelino la tocca di testa, palla che arriva a Nico Williams che da due passi batte Svilar. Botta pesantissima, andare al riposo sullo 0-0 e ancora con la rete di vantaggio dell’andata sarebbe stato fondamentale.

ripresa
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I baschi ripartono con l’ex granata Berenguer al posto di Unai Gomez, alla ricerca del gol qualificazione. Iñaki Williams spaventa subito Svilar con una girata di testa fuori di poco. Ranieri toglie Dovbyk, sin lì nullo, e inserisce Soulé sperando in ripartenze in velocità. Baldanzi ha una buona palla ma invece di attendere l’arrivo di Angelino spara in curva il sinistro. Dopo il giallo a Rensch, arrivano altri due cambi in casa giallorossa: Shomurodov prende il posto di Dybala, Pisilli quello di Baldanzi, entrambi autori di prove di grande sacrificio in fase difensiva. E l’uzbeco al primo pallone toccato impegna Agirrezabala alla deviazione in angolo con un gran diagonale. L’Athletic approfitta di una palla persa da Pisilli, Berenguer vola in contropiede, entra in area e Svilar si deve superare per respingere il rasoterra dell’attaccante. La diga giallorossa cede al 68′: angolo e stacco di Berchiche che scavalca Paredes e infila nell’angolo lontano. Raddoppio e qualificazione in tasca per l’Athletic. La Roma pare non avere le forze per reagire, il Bilbao fa possesso palla e gestisce il doppio vantaggio, piazzando la zampata con Nico Williams all’83’: fuga sulla sinistra scambio con Berchiche che gli restituisce palla, slalom in area e tocco vincente per il 3-0. Nel recupero El Shaarawy viene steso in area, rigore che Paredes trasforma ridando una piccola chanche alla Roma. Ma è troppo tardi.
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