L’attaccante azzurro, che ieri aveva lasciato il ritiro della Nazionale, si è sottoposto agli accertamenti: verrà valutato quotidianamente in vista della gara del Franchi
Parziale sospiro di sollievo per l’Atalanta: l’infortunio patito da Mateo Retegui non dovrebbe portare ad un lungo stop. Anzi, nel migliore dei casi la punta italo-argentina potrebbe non dover saltare nemmeno una partita di campionato. Il classe 1999 è rientrato a Bergamo per svolgere gli esami strumentali in seguito al risentimento muscolare accusato con gli azzurri e che lo terrà fermo per le due gare di Nations League con la Germania. La diagnosi parla di una lesione dell’adduttore lungo della gamba destra, di primo grado ma sufficientemente lieve dal non costringerlo alle canoniche tre settimane di stop per questo tipo di problematiche.
quando rientra retegui
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Non è dunque da escludere a priori che il rientro possa già avvenire quando l’Atalanta scenderà in campo il 30 marzo al Franchi contro la Fiorentina, anche se le valutazioni verranno fatte giorno per giorno: se così fosse, di fatto Retegui non sarebbe costretto a saltare neanche un impegno del calendario orobico. Dopo la trasferta di Firenze, c’è la Lazio a Bergamo il 6 aprile.
gli infortunati dell’atalanta
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Nel sottilissimo gruppo di lavoro di Zingonia (mezza squadra è stata convocata per le nazionali) per ora non è rientrato nessun altro infortunato: sia Cuadrado che Posch hanno svolto solo terapie, mentre Sulemana è passato al lavoro individuale.
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