L’arbitraggio di Meler in Brugge-Atalanta ha indignato tutti. Dall’aggressione subita alle polemiche in Arabia: i precedenti del fischietto turco
Se in Italia infuriano le polemiche per errori e sviste arbitrali e un’interpretazione non sempre uniforme del protocollo Var, non va certo meglio in Europa. Ne sa qualcosa l’Atalanta, stesa dal Bruges con un rigore nel finale assegnato dal turco Meler che ha indignato tutti. A tal proposito, nuove accuse all’arbitro sono state mosse pure da De Ketelaere.
Champions, Atalanta ko: le accuse di De Ketelaere
Quello che doveva essere un match speciale per Charles De Ketelaere si è rivelato un incubo per l’amaro epilogo di un match condizionato da un rigore inventato (il contatto Hien-Nilsson per cui Bergomi ha esclamato in diretta tv: “È finito in calcio”, ndr). Il ritorno a casa, nel club in cui è cresciuto ed esploso prima di essere acquistato dal Milan, ha riservato un dispiacere enorme al classe 2001, che si è aggiunto al coro degli indignati dopo la sconfitta per 2-1 dell’Atalanta nell’andata del playoff di Champions League al Jan Breydel Stadium.
Dito puntato contro Halil Umut Meler, of course. “L’arbitro era molto arrogante: non parlava e distribuiva gialli a tutti. Se chiedi a 100 persone se era rigore nessuno ti dice di sì” ha detto CDK. “Nessuno darebbe quel rigore. Fa male perdere in questo modo, all’ultimo: non è giusto”.
Quando Meler fu aggredito con calci e pugni
Bisogna riavvolgere il nastro all’11 dicembre 2023, in occasione della partita del campionato turco tra Ankaragucu e Rizespor. Al termine della sfida pareggiata 1-1 il presidente della squadra di casa, Faruk Koca, entrò in campo aggredendo Meler con calci e pugni insieme ai suoi collaboratori.
L’arbitro, ricoverato in ospedale, riportò un trauma cranico e fratture al costato e la Super Lig si fermò per diverse settimane. “Non dimenticherò mai i calci ricevuti mentre ero a terra né perdonerò chi mi ha aggredito” ha successivamente detto il 38enne fischietto, che fa parte del gruppo élite della Uefa, ovvero della cerchia di arbitri abilitati a dirigere le gare di Champions dai quarti in poi e che è internazionale da ormai sette anni.
Meler, i precedenti: quante polemiche in Arabia Saudita
Ultimamente Meler si è ritrovato nell’occhio del ciclone anche per altre partite da lui arbitrate. ‘Prestato’ alla Saudi League, lo scorso dicembre ha diretto la partita tra Al Shabaab e Al Hilal, vinta dall’ex club di Neymar tra polemiche furibonde. La squadra di casa in cui milita Jack Bonaventura ha presentato un reclamo ufficiale al comitato arbitrale, incassando una parziale seppur inutile vittoria.
È infatti stato riconosciuto che “l’arbitro ha influenzato il risultato con le due decisioni sbagliate”. Poco dopo altra bufera per l’arbitraggio della semifinale di Coppa del Golfo tra Arabia Saudita e Oman. Un’espulsione dubbia e una rete annullata ai sauditi hanno spianato la strada al successo a sorpresa dell’Oman, con il ct della selezione sconfitta, Herve Renard, che ha poi provato a inseguire Meler verso gli spogliatoi.