Difesa in emergenza: Scalvini è out, Posch attende il rientro in gruppo e Kossounou e Toloi non sono al 100%
Il pessimismo iniziale, poi l’ottimismo dell’immediato post e infine la mazzata serale. Contro il Bologna Sead Kolasinac ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore e lesione radiale del menisco esterno del ginocchio sinistro. Ennesima brutta notizia per l’Atalanta in un’annata in cui gli infortuni non sembrano lasciare pace. La torsione innaturale del ginocchio accusata nel finale di primo tempo durante un contrasto lo aveva costretto all’uscita in barella, ma il bosniaco aveva lasciato lo stadio sulle sue gambe e le sensazioni poco dopo il fischio finale non sembravano così negative.
out kolasinac
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Era stato lo stesso Gian Piero Gasperini in conferenza stampa a rassicurare circa le condizioni del numero 23: “Non sembra di grandissima entità”, ha detto. E questa era la sensazione generale, tanto che inizialmente il piano era quello di attendere martedì e valutare la necessità di esami strumentali. Poi però nel tardo pomeriggio il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi ed il dolore è aumentato, così la scelta dell’Atalanta è stata quella di effettuare subito la risonanza magnetica per capire la gravità della situazione. Lo stop sarà di almeno 5-6 mesi, anche per un giocatore abituato a recuperare presto e in brevi tempi come Kolasinac. Un altro problema in una difesa che ha appena recuperato dopo tre mesi Odilon Kossounou e che non avrà Giorgio Scalvini fino a fine stagione, mentre Toloi ha appena smaltito la pubalgia e Stefan Posch attende il rientro in gruppo.