La prova di Martincic a Ginevra nella gara di semifinale degli Europei femminili analizzata ai raggi X, il fischietto croato ne ha ammonite cinque
Ivana Martinčić, 39 anni, la scelta per Italia-Inghilterra, è arbitro internazionale dal 2014 e lo scorso anno, dopo aver ricoperto il ruolo di quarto arbitro nella finale della passata stagione, ha diretto per la prima volta una finale UEFA per club come arbitro di Arsenal-Barcellona in Champions League. In questi europei aveva già diretto le azzurre nel match col Portogallo terminato 1-1 ma vediamo come se l’è cavata ieri a Ginevra il fischietto croato.
I precedenti tra le due squadre
Nei sei precedenti dominio azzurro: cinque volte aveva vinto l’Italia, mai sconfitta, e una volta è finita in parità.
L’arbitro ha ammonito 5 giocatrici
Coadiuvato dagli assistenti la connazionale Rodjak-Karšić e la slovena Špur con Olofsson IV ufficiale, l’olandese Higler al Var e lo svizzero Fedayi San all’Avar, l’arbitro ha ammonito 5 giocatrici: Giuliani, Linari, Cambiaghi, Morgan, Mead.
Italia-Inghilterra, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 9′ graziata Bronze dopo un brutto intervento in ritardo su Bonansea. Era un giallo solare. Primo giallo al 76′ ed è per Giuliani per perdita di tempo, ammonito anche Soncin in panchina che protesta per le decisioni dell’arbitro. All’88’ ammonita Linari per un intervento in ritardo. Al 92′, in pieno recupero, tensione Michela Cambiaghi ed Esme Morgan, giallo a entrambe. Al 117′ per un intervento di Severini su Mead l’arbitro fischia un rigore assai dubbio tra le proteste delle azzurre, il Var non interviene e dal dischetto Kelly riprende il rigore respinto da Giuliani inizialmente e mette dentro. Al 120′ giallo anche per Mead e dopo il recupero Inghilterra-Italia finisce 2-1.