Il tecnico agli Internazionali ha fatto salire la febbre del tifo giallorosso: la proprietà americana non è in città, ma le sue azioni salgono
Massimiliano Allegri è a Roma. E basta questo per scatenare entusiasmi e voci incontrollate. In realtà l’ex tecnico juventino è davvero in arrivo nella capitale, ma per assistere dal vivo agli Internazionali di Tennis in corso al Foro Italico. Nessuno, però, può escludere una seconda finalità anche perché negli ultimi giorni il suo nome è tornato con forza ad essere accostato alla panchina della Roma per la prossima stagione. La suggestione di un conclave parallelo aumenta ancora di più con l’arrivo imminente dei Friedkin nella capitale. Al momento il jet dei proprietari texani si trova ancora in Svizzera (più precisamente a Zurigo) e lì dovrebbe restare fino a domenica. Ma dalle prime ore del mattino circola con forza la possibilità che possa decollare e sbarcare a breve a Ciampino. Forse già in serata. E la presenza sia di Allegri sia di Friedkin a Roma aumenterebbe le possibilità di un incontro.
CONTATTI ED OSTACOLI
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In realtà qualche contatto ci sarebbe già stato circa 15 giorni fa per sondare la possibilità di un matrimonio che farebbe felice la piazza e che darebbe un segnale di continuità con quanto fatto dai Friedkin prima con l’ingaggio di Mourinho, poi con l’arrivo di Ranieri. Ovvero l’affidare la squadra a un tecnico esperto, forte mediaticamente e in grado di sopportare le pressioni di una città come Roma. Gli ostacoli, però non mancano. In primis c’è da capire in quale Europa si piazzerà la bandiera giallorossa. In caso di arrivo in Champions le possibilità aumenterebbero, non solo per il prestigio della coppa ma soprattutto per il budget di mercato che diventerebbe più sostanzioso per il piano di rafforzamento di una rosa che ad Allegri comunque non dispiace e che sta raccogliendo diverse vittorie di corto muso (marchio di fabbrica dell’ex Juve). L’altra incognita è quella relativa alla concorrenza per Max. In caso di addio di Conte al Napoli, infatti, si aprirebbe la possibilità di allenare gli azzurri mentre al Milan si attende la nomina del direttore sportivo.
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LE ALTERNATIVE
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Di fatto, però, Allegri e la Roma sono tornati a essere vicini dopo mesi di smentite. Il suo arrivo permetterebbe a Ranieri di avere meno incombenze da un punto di vista dirigenziale e modificherebbe alcune mosse in uscita. Paredes, ad esempio, potrebbe partire visto il rapporto poco idilliaco avuto con Max a Torino. Il possibile arrivo di De Rossi al Boca sarebbe un incentivo in più. Riprenderebbe quota, invece, Cristante che Allegri ha fatto esordire al Milan e che avrebbe voluto anche alla Juve nelle passate stagioni. Discorsi prematuri, prima c’è un campionato da terminare. Il piano B più accreditato (a meno di sorprese) porta, infine, a Cesc Fabregas mentre Farioli ha espresso la volontà di continuare a lavorare all’estero. Sullo sfondo restano Sarri e Mancini, entrambi senza squadra.
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