Il figlio più piccolo di Dejan, dopo un’ottima annata vissuta in prestito a Lucerna, farà ritorno a Milano e potrà fare da vice-Calhanoglu: chi è, come gioca, cosa può dare
La prima convocazione con i grandi, Aleksandar Stankovic l’aveva vissuta un paio d’anni fa in occasione di Inter-Roma. Tra un paio di mesi, invece, proprio dopo una nuova sfida ai giallorossi e un’ottima stagione trascorsa in prestito al Lucerna, il figlio d’arte tornerà a casa. L’intenzione dell’Inter era chiarissima, l’obiettivo già raggiunto. Marotta e Ausilio speravano che il primo anno vissuto interamente con una prima squadra potesse far maturare il più piccolo degli Stankovic e permettergli il rientro alla base, e così è stato. Un percorso “alla Dimarco”: annetto in Svizzera, ossa calcificate e biglietto di ritorno già pronto. Direzione Milano, dove Aleksandar tornerà a fine giugno per giocarsi davvero le proprie carte, in un reparto povero di alternative. Perché Asllani non convince ed è probabile che dirà addio all’Inter, perché quando Calhanoglu manca l’assenza del turco si sente maledettamente, perché Stankovic jr è cresciuto con Hakan come idolo e dai prossimi mesi potrà studiarlo da vicino facendogli da vice.