Il tecnico della Roma accetta l’eliminazione senza polemiche con il direttore di gara e rivela il motivo del bigliettino passato allo spagnolo: indizio sul futuro della panchina giallorossa?
Una serata amara per la Roma al San Mamés. Una serata compromessa dall’espulsione lampo di Hummels e che ha visto Ranieri pizzicato nel momento di passare un bigliettino al tecnico dell’Athletic Bilbao, Ernesto Valverde. Al termine del match, l’allenatore giallorosso ha svelato il mistero.
Europa League, la Roma abdica
Una Roma in dieci per oltre ottanta minuti cade 3-1 al San Mamés contro l’Athletic Bilbao ed è costretta ad abdicare dall’Europa League. Al termine del match contro gli spagnoli, che complica in maniera pressoché definitiva la rincorsa al quinto posto Champions per l’Italia nella prossima stagione, Claudio Ranieri non ha nascosto la delusione, soffermandosi anche sull’espulsione di Hummels rivelando anche il dettaglio del “pizzino” passato al tecnico dei baschi, Ernesto Valverde e colto dalle telecamere al momento della canonica stretta di mano finale tra i due.
Ranieri sta con l’arbitro sull’espulsione di Hummels
Lo sfogo contro l’arbitro della gara con il Porto al playoff pagato con una multa è solo un lontano ricordo. Nella sera dell’eliminazione dall’Europa League, Ranieri evita qualunque tipo di polemica arbitrale sull’espulsione lampo di Hummels costata il passaggio del turno e, anzi, in un certo senso bacchetta il suo difensore.
“Era espulsione, chiara e netta. Ha fatto un errore grosso, ma succede… è un peccato, perché stavamo bene ed eravamo convinti di potercela giocare, ma basta un episodio per cambiare ogni cosa. Obiettivi? Dare il massimo per portare la Roma il più in alto possibile”, ha spiegato Sir Claudio ai microfoni di SkySport al termine del match.
Il pizzino a Valverde e i candidati alla panchina giallorossa
Inevitabile la domanda sul “pizzino” passato in modo discreto, ma colto dalle telecamere, a Valverde. “Che cosa gli ho dato? Gli ho dato il mio biglietto da visita. Non ho il suo numero e volevo parlargli, visto che conosce tanti calciatori spagnoli. Un approccio per portalo sulla panchina della Roma nella prossima stagione? No, no, per quella ho già letto troppi nomi… (ride, ndr)”, conclude Ranieri.
Una risposta che, in ogni caso, lascia il beneficio del dubbio e, nonostante la smentita, non può non iscrivere il profilo dello spagnolo classe 1964 ex Barcellona alla corsa per diventare prossimo allenatore giallorosso. Per una lista che, come detto dallo stesso Ranieri, è effettivamente lunga. Tra i candidati, infatti, nei mesi e nelle settimane passate si sono susseguiti i nomi di Massimiliano Allegri (accostato anche al Milan), Gian Piero Gasperini, Vincenzo Montella, Cecs Fabregas, Roberto Mancini e Francesco Farioli. Insomma, il casting continua e in rubrica da questa sera si è aggiunto un nuovo numero.