Come se non bastassero le frizioni tra Antonio Conte e la squadra a rendere incandescente il clima intorno al Napoli, ci si mette ora anche la sorte che, attraverso lo stillicidio degli incidenti muscolari che continuano a mettere fuori gioco alcuni calciatori della rosa, contribuisce a complicare la situazione. Ieri si era avuta la notizia dell’infortunio che aveva bloccato Anguissa, impegnato con la nazionale del Camerun a preparare la sfida al Marocco.
Il centrocampista è tornato in Italia per svolgere i necessari accertamenti medici presso il Pineta Grande Hospital di Castel Volturno e il responso degli esami effettuati si è rivelato durissimo. Anguissa ha infatti riportato quello che con un tecnicismo medico si definisce ‘lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra’ e che in concreto rappresenta un guaio di grosse dimensioni perché il calciatore sarà costretto a rimanere fermo per due-tre mesi.
L’entità del danno e la prognosi reale saranno più chiari con il progredire delle cure mediche, che Anguissa ha già cominciato, ma è evidente che si tratta di un infortunio molto serio che terrà il camerunense lontano dai campi di gioco per un lungo periodo. L’infortunio muscolare – l’ennesimo in questa stagione tra i giocatori della rosa del Napoli – costringerà Anguissa a non essere disponibile per diverse partite di campionato e di Champions League.
Sicuramente il centrocampista dovrà saltare gli impegni con Atalanta, Roma, Juve, Udinese, Milan e Cremonese, quello di Coppa Italia contro il Cagliari e quelli in Champions contro Qarabag e Benfica. E’ quasi certo che Anguissa a causa dell’infortunio non possa neppure rispondere alla convocazione del Commissario Tecnico del Camerun, Nazionale che sarà impegnata dal prossimo 21 dicembre in Coppa d’Africa.
E’ un duro colpo per il Napoli e per Conte che già da un po’ di tempo ha dovuto rinunciare all’apporto di Gilmour, che si è fermato per un problema all’adduttore durante la partita con il Como e che è stato costretto a saltare le ultime due gare della sua squadra con l’Eintracht in Champions e con il Bologna in campionato. Nell’organico del Napoli al momento i centrocampisti disponibili sono solo tre Lobotka, McTominay ed Elmas.
Al suo rientro a Castel Volturno lunedì prossimo, una volta concluso il periodo di permesso concordato con la Società, Conte si dovrà confrontare anche con questo grave problema della carenza di giocatori in un settore cruciale del gioco quale è il centrocampo. D’altro canto soluzioni diverse dall’utilizzazioni degli unici tre abili ed arruolabili non ce ne sono.
E non è un caso che già dopo l’infortunio di De Bruyne l’intenzione della Società fosse quella di utilizzare il mercato invernale per rinforzare il reparto, esigenza che diventa ora indifferibile alla luce del problema che ha riguardato anche Anguissa.
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