Il direttore sportivo vuole portare in rossonero un altro grande campione a parametro zero: il polacco dà priorità al Barcellona, ma Zlatan può cambiare le carte in tavola
Dopo Luka Modric, Robert Lewandowski: il d.s. del Milan Igli Tare è deciso a ripetere col centravanti polacco l’operazione realizzata nella scorsa estate con il fuoriclasse croato e aggiungere così all’attacco della squadra di Massimiliano Allegri qualità ed esperienza. Lewa per ora dà priorità al Barcellona, ma Tare conta sul carisma di Zlatan Ibrahimovic per fargli cambiare idea.
Milan, il successo dell’operazione Modric
L’operazione Modric si è rivelata un successo finora per il Milan: il 40enne croato, arrivato a parametro zero dopo la fine del suo ultimo contratto col Real Madrid, si è rapidamente trasformato nel faro del gioco rossonero e, come se non bastasse, non ha saltato una partita in campionato, mostrando una forma fisica invidiabile nonostante l’età. Investire su un fuoriclasse, nonostante l’età avanzata, è stato finora un affare per il Milan che dunque potrebbe ripetere a breve l’operazione Modric…
Lewandowski come Modric
Igli Tare, infatti, è sempre più convinto che il Milan possa trovare un Modric anche per rafforzare l’attacco, nella prossima stagione. L’obiettivo del d.s. rossonero è noto: si tratta di Robert Lewandowski, 37enne centravanti del Barcellona su cui, secondo il quotidiano catalano Sport, il Milan è pronto a fiondarsi.
Lewa ha il contratto in scadenza a fine stagione e per ora il Barça non ha compiuto passi concreti per il rinnovo, anche perché il tecnico Hansi Flick pare aver retrocesso il polacco al ruolo di prima alternativa per l’attacco: delle 16 partite ufficiali giocate finora dal Barça, Lewandowski ne ha giocate da titolare soltanto 5.
Lewandowski: pochi minuti, tanti gol
Ciò nonostante, Lewandowski ha mantenuto intatto il suo istinto per il gol: con la tripletta realizzata contro il Celta Vigo domenica scorsa il polacco è salito a quota 7 reti in campionato. Una enormità in rapporto ai 569’ minuti giocati finora: Lewa, di fatto, è andato in gol ogni 81’ in questa stagione. Un rendimento spaventoso per qualunque attaccante europeo, ancor più per uno che ha compiuto 37 anni lo scorso agosto.
Ibrahimovic, asso nella manica di Tare
Per il Milan le qualità di Lewandowski non sono in discussione, dunque, mentre un ostacolo al momento è rappresentato dalla volontà del giocatore che è intenzionato ad attendere ancora una proposta del Barcellona. I club rossonero, però, non intende stare a guardare e ha un asso nella manica per convincere il polacco a diventare il nuovo colpo a parametro zero del Milan: Zlatan Ibrahimovic.
L’ex campione svedese, oggi advisor di RedBird, è assolutamente convinto che Lewandowski possa imitare Modric e aiutare il Milan a elevare la propria qualità, anche in vista dell’auspicato ritorno in Champions League. Tra Ibra e Lewa, inoltre, c’è grande stima: per questo Tare ha “appaltato” i contatti con il polacco a Zlatan, nella speranza che questi possa convincere Lewandowski a non attendere troppo il Barcellona e ad accettare la proposta del Milan. Che ovviamente sarà molto più bassa dei 20 milioni di euro di ingaggio attualmente percepiti dall’attaccante al Barça. Ma, come Modric, a 37 anni Lewa cerca nuovi stimoli e una squadra di cui diventare re, più che una ricchezza ancora più grande.

