Atalanta-Bruges, Gasperini: “Lookman uno dei peggiori rigoristi visti.Risultato eccessivo”

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L’allenatore della Dea dopo l’eliminazione col Bruges: “La Champions è la competizione degli episodi. Abbiamo giocato con dignità, la stessa partita poteva prendere tutta un’altra piega”

Giorgio Dusi

Mastica amaro, Gian Piero Gasperini. L’1-3 che il Bruges infila all’Atalanta a domicilio fa malissimo, soprattutto per quel rigore sbagliato a mezz’ora dal termine che avrebbe portato la Dea sul 2-3, riaprendo una partita la cui inerzia era chiaramente dalla parte nerazzurra. “L’eliminazione ci sta tutta, diamo meriti a loro. Sono state due partite strane, la Champions è la competizione degli episodi” afferma il tecnico a Sky, “anche stasera abbiamo preso gol subito, loro hanno sfruttato tutto benissimo. Finire il primo tempo 0-3 non ci stava proprio, poteva essere 1-2. Le situazioni sono state tante. Nei 180 minuti abbiamo avuto tante occasioni, soprattutto nei secondi tempi. La squadra ha sempre giocato con dignità, a parte l’episodio di Toloi e questo mi dispiace molto”.

EPISODI

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Il rammarico per il rigore di Lookman resta, soprattutto perché “non doveva calciarlo lui, è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto” dichiara il tecnico in conferenza stampa. “I rigoristi erano De Ketelaere e Retegui, però evidentemente era euforico e c’è stato questo episodio. Potevamo sbagliarlo anche con qualcun altro, però non è stato un bel gesto”. E sull’espulsione di Toloi: “Non mi è piaciuta, è stato un brutto episodio, non devono saltare i nervi perché l’Atalanta ha fatto un’ottima Champions League, anche con top club europei, facendo un bel percorso”.

BRILLANTEZZA

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Mancanze a livello fisico? “No, abbiamo tenuto tutta la partita, il rigore sbagliato poi ha rallentato gli entusiasmi. Sotto l’aspetto atletico stiamo bene, abbiamo tenuto un buon ritmo, ma loro avevano punte di velocità non dipendenti dalla nostra condizione”. Lookman dall’inizio non poteva essere un’opzione, spiega il tecnico: “Ha fatto ieri la prima partitella, fino a qualche giorno faticava a calciare”. “Abbiamo avuto un periodo straordinario coinciso con l’esplosione di Retegui, con lo stato di grazia di Retegui e De Ketelaere: si è protratto per tanti mesi, nell’ultimo mese e mezzo con l’infortunio di Mola c’è stato un calo alternato degli altri, ma è normale. In questo momento non abbiamo attaccanti di ruolo da sostituire, ci adattiamo con caratteristiche diverse. L’attacco valorizza sempre le prestazioni, che non sono mai mancate. Ma questa è una squadra destinata a fare un buon finale di campionato”. 

SCUDETTO

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“Fa male, ma dobbiamo ripartire e alzare la testa” ammette Berat Djimsiti, amaramente. “Ci teniamo l’atteggiamento, non abbiamo mai mollato. Nel primo tempo abbiamo subito tre gol su tre contropiedi e questo li ha fatti vincere. In una partita così non puoi andare sotto 0-3 nel primo tempo”. “Abbiamo ancora tanto da dare, non è finita qui” aggiunge Juan Cuadrado, che sposta il focus sullo Scudetto: “Sappiamo di essere una grandissima squadra, avremo tempo per lottare e preparare ancora meglio le partite di campionato. Pensiamo a queste tredici giornate come fossero tutte finali”.



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