la provocazione social e la rabbia dei tifosi

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La Salernitana retrocede in C, esplode la rabbia dei tifosi: partita sospesa e social presi d’assalto, nel mirino l’arbitro Doveri e la federazione

La Salernitana sprofonda in Lega Pro in una notte che verrà ricordata a lungo dai tifosi granata e dai vertici del calcio italiano: la gara di ritorno dei playout contro la Sampdoria è stata sospesa dopo un quarto d’ora della ripresa sul risultato di 2-0 per i blucerchiati per lanci di petardi e sediolini. La rabbia dei tifosi esplode anche sui social: arbitri e federazione nel mirino, la pagina Instagram della Salernitana interrompe gli aggiornamenti sullo 0-1 in segno di protesta.

Salernitana all’inferno, arbitri e FIGC nel mirino

La Sampdoria è salva, giocherà ancora in Serie B. A scivolare nell’inferno della C è la Salernitana, già battuta all’andata (2-0, gol di Meulensteen e Curto) e in cerca di una disperata rimonta definitivamente cancellata in 4’, sul tramonto del primo tempo: al gol annullato a Ferrari per un fallo di mano si è aggiunta la rete convalidata a Coda, probabilmente viziata da un tocco col braccio che né Doveri, né il Var hanno ravvisato.

Una doppia decisione arbitrale – senza dimenticare un possibile rigore non concesso ai granata, altrettanto dubbio – aspramente contestata, ha rappresentato il definitivo colpo di grazia per la Salernitana, colpita pure da Sibilli a inizio ripresa.

A quel punto dalla curva dell’Arechi sono iniziati a piovere in campo petardi e sediolini lanciati dagli inviperiti sostenitori granata in segno di protesta, contro lo spettacolo poco gratificante mostrato in campo dalla loro squadra e, soprattutto, contro la FIGC e la Lega di B, per il pasticcio Brescia che ha portato a un clamoroso ribaltone in classifica (Samp da terzultima ai playout; Frosinone da avversaria della Salernitana a salva), a 48 ore dalla gara di andata degli spareggi retrocessione poi slittati a metà giugno.

Dopo una prima sospensione durata circa una mezzora, Doveri ha fatto rientrare in campo le due squadre, intanto rintanatesi negli spogliatoi, mentre 200 poliziotti erano impegnati a contenere la furia dei sostenitori campani. Ma alla ripresa delle ostilità, un nuovo lancio di oggetti in campo ha spinto il direttore di gara a decretare la fine dell’incontro: la Salernitana rimedierà il 3-0 a tavolino, ma nulla cambia ai fini dell’epilogo di una stagione balorda.

Proteste granata, su Instagram aggiornamenti fermi

Le proteste dagli spalti e dall’esterno dello stadio Arechi si sono spostate sui social, presi d’assalto dai tifosi salernitani. Su Instagram, l’ultima grafica postata dall’area comunicazione granata riporta il risultato parziale a fine primo tempo. Null’altro è stato pubblicato: una provocazione nei confronti dei vertici del calcio italiano e della classe arbitrale che, secondo la Salernitana e numerosi utenti, ha indirizzato la doppia contesa playout in favore della Sampdoria, salva dopo aver visto l’inferno da molto vicino.

Tanti i commenti pubblicati sotto la grafica in questione. Il Buon Fabio scrive: “Cambiate in Salernitana-Gravina 0-1”. “Ma veramente hanno annullato il gol per una mano inesistente di Ferrari e hanno confermato un gol alla Sampdoria con una mano netta?”, si chiede StefanoSalerno. “Ma chiudete sta barzelletta, è uno schifo vedere una truffa del genere sotto gli occhi di tutti”, scrive un infuriato Stefano Maiolica. Mentre Vincent_Clausi spiega: “Sono anni che andavano fatte proteste serie. Questo è il risultato”.

Ma nell’occhio del ciclone ci finisce anche la società presieduta da Danilo Iervolino, che in due anni ha collezionato due retrocessioni, dalla A alla Lega Pro: “La rovina della vita nostra, piaga di Salerno e provincia. In due anni avete distrutto tutto, non mi fa paura la Serie C, mi fa paura che ci siete ancora voi”, urla The Real Blasco Salerno.

Non mancano neppure gli sfottò dei tifosi delle squadre avversarie. “E’ stata la mano di Dia. C dispiace”, gongola Rap.22mario_03, evidentemente tifoso del Napoli, restituendo il “torto” subito due stagioni fa, quando il gol di Dia rinviò lo scudetto degli azzurri di Spalletti. “Non demolite tutto lo stadio, però, tenetevene un pezzo per l’anno prossimo”, sorride Arno. Simpatica anche la battuta di Sarcastropher: “0-3 a seggiolino”.

Salernitana in C, furia granata su X

Anche su “X” i commenti si sprecano: “La scandalosa penalizzazione del Brescia porta a uno spareggio che non si sarebbe mai dovuto giocare”, tuona MauriT. “Era tutto deciso fin dall’inizio”, dice Rafcob02. “Quello che hanno fatto alla Salernitana è uno dei motivi per cui stanno portando questo sport a perdere sempre più appeal e interesse ed è vergognoso”, scrive Calcioliquidissimo.

C’è però anche ci va controcorrente e dà merito alla Sampdoria, vittoriosa nel doppio confronto: “La Sampdoria ha dominato questi playout. Correvano il triplo di quelli della Salernitana. Vittoria meritata. Queste sono solo pagliacciate dei tifosi”, ammette Filippo Tudisco. Arriva anche la solidarietà di un tifoso bresciano, Bjarnasessuale: “Un abbraccio ai tifosi della Salernitana. Avete fatto la scelta giusta a dare l’eutanasia a questa farsa”.

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