Zhegrova dà la sveglia, Kalulu e Yildiz firmano i 3 punti. I pali fermano i toscani

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Ecco i top e flop del match della Cetilar Arena, valevole per la 17a giornata di Serie A. L’uno-due nella ripresa vale la terza vittoria consecutiva per la Vecchia Signora.

Quarta vittoria consecutiva per la Juventus, terza per quel che riguarda il campionato. I bianconeri espugnano la Cetilar Arena di Pisa, pur faticando eccome per contenere la formazione guidata da Alberto Gilardino. Dopo un primo tempo equilibrato, la Vecchia Signora passa nella ripresa: Zhegrova risveglia i piemontesi dal torpore ed entra nell’azione dell’1-0 firmato Kalulu. Nel finale, poi, è Yildiz a raddoppiare. I nerazzurri si fermano al palo: sono due i legni colpiti dai padroni di casa.

Le scelte di Gilardino e Spalletti

Penultimo posto in classifica e gravi difficoltà offensive soprattutto davanti al proprio pubblico. Il Pisa affronta la Juventus tra mille incertezze ma con la voglia di realizzare l’impresa della stagione. Gilardino non ha Nzola a disposizione, così prova a risolvere il mal di gol con Moreo e Tramoni in attacco. I bianconeri invece vanno all’inseguimento del terzo successo di fila per poi sfruttare un calendario potenzialmente favorevole. Rientra Koopmeiners ma stavolta da centrocampista avanzato. Openda confermato accanto a Yildiz.

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Primo tempo intenso ma senza gol all’Arena

Pisa e Juventus chiudono sullo 0-0 un primo tempo combattuto e ricco di occasioni. La Juve parte forte e crea diverse opportunità con Yildiz, Openda, McKennie e Koopmeiners, trovando però sempre una difesa nerazzurra attenta. Il Pisa cresce alla distanza e va a un passo dal vantaggio nel finale, quando Moreo colpisce la traversa di testa su calcio d’angolo. Ritmi alti, fisicità e grande equilibrio: il risultato resta inchiodato, ma la partita è apertissima a ogni scenario.

Segna Kalulu, nel finale dentro Buffon jr

Il Pisa parte molto più forte nella ripresa e spaventa ancora la Juventus con il palo di Tramoni, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia bianconera. Le contromosse di Spalletti sono Zhegrova e David. Il legno lo prende anche la Vecchia Signora con Kelly a Semper battuto. A proposito di difensori che accompagnano: taglio di Cambiaso su imbucata di Zhegrova per l’inserimento di Kalulu che fa 1-0. L’ultima mossa di Gilardino è Buffon, figlio d’arte che con la Juve nel cuore. Neanche l’amarcord serve, però, per portare punti a casa. Anche perché i bianconeri raddoppiano con Yildiz dopo una bella giocata individuale di Miretti.

Le pagelle della Juventus

  • Di Gregorio 6 Attento nelle uscite, controlla senza affanni le poche conclusioni avversarie. Sulla traversa di Moreo può solo sperare.
  • Kalulu 7 Spinge con misura e tiene bene la posizione. Qualche buona chiusura difensiva, accompagna sempre come un vero terzino e durante una delle sue scorribande trova la rete che sblocca l’incontro.
  • Bremer 6,5 Non ancora in perfette condizioni e si vede. Migliora col passare dei minuti e nel finale giganteggia al centro dell’area.
  • Kelly 6,5 Affidabile. Ricorre anche ai falli per arginare gli attaccanti nerazzurri e in più prende un palo, anche perché nella ripresa diventa più attaccante che difensore.
  • McKennie 6,5 Si inserisce spesso come da copione. Utile nel pressing ma anche nel fraseggio.
  • Locatelli 6,5 Tra i migliori bianconeri per palloni intercettati e quantità a metà campo. (Dal 61′ Zhegrova 7 Solite finte, dribbling e cross in mezzo: in poche parole qualità e serve).
  • Thuram 6 Primo tempo insufficiente, poi inizia a carburare.
  • Cambiaso 6,5 Tante palle perse banalmente, poi però ci sono anche le giocate utili che spesso e volentieri sono in fase offensiva. Entra prepotentemente nell’azione dell’1-0. (Dall’86’ Kostic ng).
  • Koopmeiners 5,5 Torna all’antico e torna inefficace. In questa posizione a Torino raramente ha fatto bene, certamente non stasera. Meglio quando prende la posizione di Locatelli ma resta poco. (Dall’86’ Miretti 6,5 Pochi minuti ma giocata notevole che vale il 2-0).
  • Yildiz 6,5 Si muove tra le linee ma non è ficcante come in altre occasioni. Nel finale trova comunque modo di incidere il proprio nome sul tabellino.
  • Openda 5,5 Ben controllato dalla retroguardia toscana. Tanto movimento, poca ciccia. (Dal 60′ David 6 I primi palloni che gioca li sbaglia, alimentando i consueti mugugni. Poi il canadese trova il modo di stare dentro la partita).

Top e flop del Pisa

  • Caracciolo 6,5 Leader difensivo: salva su Koopmeiners, allontana cross pericolosi e guida bene il reparto.
  • Leris 6,5 Buoni inserimenti, sempre fastidioso.
  • Touré 5,5 Buona corsa ma scelte imprecise nell’ultimo passaggio. Spreca una ripartenza interessante.
  • Moreo 5,5 Vita complicata tra i centrali della Juve.

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