Yildiz vale oro: ora è mister 100 milioni e la Juve lo blinda con un contratto da big

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Al Mondiale per club Kenan segna e regala magie. Arrivato a zero, il suo prezzo continua a salire: al rientro in Italia firmerà il rinnovo in bianconero

Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle

Le loro strade in America finora non si sono incontrate. Mentre Kenan Yildiz incantava Washington e Philadelphia con il suo calcio utile e aggraziato, Alessandro Del Piero gravitava tra Miami e New York, postando foto con altri grandi del passato, da Ronaldo il fenomeno a Robi Baggio. Adesso che la Juventus è sbarcata in Florida, a Orlando, dove giovedì 26 affronterà il City per il primo posto nel girone, l’ex capitano bianconero è tornato in Europa e non si sa se farà nuovamente tappa negli States prima della fine del Mondiale per Club. I due numeri dieci, però, si sentono spesso via whatsapp e anche stavolta c’è stato il solito scambio di messaggi, tra complimenti, consigli affettuosi e battute scherzose. Kenan ha iniziato la stagione segnando al Psv e battendo il record di precocità di Ale in Champions League, la finirà facendo meglio di lui nella prima stagione da titolare: per Del Piero era stato il 1994-95, 11 reti in 50 presenze, grazie al Mondiale Yildiz è già a 12 nello stesso numero di match e può chiudere ancora meglio, facendo schizzare il suo valore in maniera esponenziale. 

Fino al 2030

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Quanto vale adesso il ragazzo d’oro della Signora? Almeno 70-80 milioni, che possono arrivare a 100 se continuerà alla media monstre di un gol ogni 47 minuti. Una pepita preziosissima che il club bianconero vuole tenersi stretto, per questo ha già deciso di prolungare ulteriormente il contratto del genietto turco (scadenza 2029) fino al 2030, con un corposo adeguamento dell’ingaggio (dagli 1,5 attuali ai 4 milioni). Un modo per ribadire al ragazzo, che alla Juventus sta benissimo e non ha mai manifestato la voglia di cambiare aria, la sua centralità in un progetto nuovo che ruota sempre di più intorno alla sua baby icona. 

Mister 100 milioni

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Se non bastasse il campo a certificare la crescita del giocatore, vent’anni appena, ecco anche i numeri: secondo uno studio della Cies (centro internazionale degli studi sul calcio) di inizio mese (quindi precedente all’inizio del Mondiale) Yildiz è l’unico juventino nella top 100 dei calciatori più preziosi, il secondo in Italia dopo Lautaro Martinez, e la sua valutazione attuale in base a statistiche e algoritmi si aggira intorno ai 97 milioni. Arrivato a Torino nell’estate 2022 a zero dal Bayern Monaco e con uno stipendio da 100 mila euro, in 3 anni ha scalato le gerarchie, imponendosi come uno dei migliori talenti della sua generazione, ed è diventato il pezzo più pregiato della galleria d’arte bianconera. 

Crescere a Torino

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John Elkann è uomo d’affari ma anche di sentimenti e non ha intenzione di vendere il suo dipinto migliore, preferisce tenerlo per sé per poterselo godere tutte le volte che vuole. E Yildiz, ragazzo con la testa sulle spalle con due genitori che lo seguono in tutto, è convinto che la Juventus sia il posto ideale per continuare il suo percorso di crescita, che è appena agli inizi. «Yildiz è un bravissimo ragazzo con una famiglia perbene ed è veramente forte, uno dei talenti più promettenti del calcio europeo. Dobbiamo tenercelo stretto», ha detto capitan Locatelli del suo numero 10, che a Torino si è stabilito in centro, nel palazzo in cui abitava Massimiliano Allegri, il tecnico che lo ha lanciato in Serie A. Thiago Motta lo ha promosso titolare e Igor Tudor ha liberato il suo estro spostandolo dalla fascia alla trequarti. 

Mix turco-tedesco

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Kenan ha ereditato la solidità mentale dalla mamma tedesca e la fantasia dal papà turco, che gli ha trasmesso pure la passione per il football. Il suo segreto è divertirsi correndo dietro al pallone come faceva quando era ancora un bimbetto a Ratisbona, dove è cresciuto. Il calcio non è un lavoro, solo l’unica strada che conosce per essere felice. Pochi social, vita privata molto riservata, più facile incontrarlo a spasso per Torino con il cagnolino Ramos (omaggio al calciatore Sergio) che in una discoteca. Il massimo del relax è una partita a golf con il suo amico e compagno di squadra Jonas Rouhi. 

Senza pressione

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La dieci è diventata sua un’estate fa: fu la Juventus a proporgliela e lui ha detto sì con grande entusiasmo. Ora è la maglia più venduta, anche negli Stati Uniti, e Kenan la indossa con orgoglio e grande senso di responsabilità. Il bello di questo ragazzo, oltre al modo in cui dialoga con il pallone, è come riesce a gestire la pressione nonostante la sua giovane età. Sorride e va in campo solo per regalarsi, e regalare a chi lo guarda, 90 minuti di felicità. L’appuntamento per il rinnovo ci sarà subito dopo il rientro in Italia. Nel 2030 Kenan avrà 25 anni, l’età di Erling Haaland oggi, il fenomeno del City che affronterà la Juventus nell’ultimo match del girone. Il centravanti norvegese per il Cies vale 239 milioni, secondo dietro a Lamine Yamal (400). La scalata della stella bianconera è appena cominciata.



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