Le big inglesi già attive tramite Mendes, ma il turco vuole restare. Giuntoli pensa a fare cassa in vista del mercato estivo: Hancko, Ederson, Tonali, Lookman e Osimhen il ventaglio dei nomi nel taccuino della dirigenza
Champions o non Champions fa tutta la differenza del mondo, anche sul mercato. Senza il quarto posto e i premi Uefa, la Juventus sarà costretta a fare bancomat attraverso qualche ricco addio. Il dt Cristiano Giuntoli punta a incassare un centinaio di milioni tra Andrea Cambiaso (City, Bayern o Real Madrid) e Dusan Vlahovic, sempre più ai margini dopo la decisione di non voler rinnovare il contratto. Le cessioni dell’azzurro e del nove, però, potrebbero non bastare per sistemare i conti e finanziare i prossimi colpi. Per tutti questi motivi, alla Continassa tengono in serbo un piano alternativo: il sacrificio della stellina Kenan Yildiz, il più richiesto dei bianconeri nei salotti della Premier League. La scorsa estate la Juventus ha risposto “no, grazie” ai 60 milioni del Chelsea, preferendo monetizzare quasi tutti i giovani della Next Gen – da Solulé a Huijsen – pur di non dover rinunciare al numero 10 bianconero. Il prossimo luglio un assegno da 80-90 milioni sarebbe difficilmente rifiutabile, soprattutto senza la Champions League.
asta inglese
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Yildiz ha appena rinnovato il contratto fino al 2029 e della rosa di Thiago Motta è l’unico sempre presente in tutte le 37 partite stagionali. L’esplosione del 19enne, da agosto numero 10 bianconero come il suo idolo Del Piero, non è passata inosservata in Inghilterra. Questione di talento, affidabilità e margini di miglioramento. Kenan – 6 gol e 5 assist – è un giocatore “diverso” e in Premier sono pronti a ricoprire d’oro la Signora. Giuntoli non ha un’offerta sul tavolo, però ha già capito l’aria che tira. Sensazioni rafforzate dai contatti con Jorge Mendes, lo storico agente di Cristiano Ronaldo. Il manager portoghese non è il procuratore del fantasista juventino, ma ha contatti con tutte le big d’Europa e lo scorso mese è stato visto in noto ristorante di Torino prima con Giuntoli e poi con la famiglia di Yildiz. Mendes, protagonista anche di grandi intermediazioni, ha informato il dirigente juventino dell’interesse crescente da parte di City, Chelsea, Liverpool e United.
yildiz vuole la juve
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Il sacrificio di Yildiz sarebbe doloroso dal punto di vista tecnico ma preziosissimo sotto il profilo economico: gli 80-90 milioni sarebbero tutti di plusvalenza dal momento che il numero 10 nell’estate 2022 è arrivato a Torino a zero e dopo lo svincolo dal Bayern. L’idea di un ricco divorzio ingolosisce i dirigenti, molto meno il fantasista di Ratisbona. Yildiz in Italia e nella Juventus si trova benissimo e con i tifosi bianconeri ha instaurato un feeling straordinario. In Turchia sono convinti che il ragazzo non solo non voglia lasciare la Signora, ma nel caso in estate farà di tutto per restare al proprio posto, anche a costo di rinunciare agli ingaggi superiori della Premier. Un po’ perché considera la Juventus il posto migliore per crescere e un po’ perché sogna di emulare il suo mito Del Piero.
osimhen e tonali
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Può succedere di tutto e il quarto posto sarà determinante in un senso o nell’altro. Una cosa è certa: Giuntoli, dopo aver gettato le basi con la rivoluzione degli ultimi mesi, tra luglio e agosto ha intenzione di aumentare la qualità e la personalità della squadra con almeno un innesto per reparto. Se in difesa il promesso sposo è David Hancko (Feyenoord), trattato a più riprese già a gennaio, in mezzo al campo si punta a uno tra Sandro Tonali (Newcastle) e Ederson (Atalanta). Il corteggiamento dell’azzurro è già iniziato, l’idea della Juventus è quella di offrire Douglas Luiz al Newcastle come parziale contropartita. In attacco, al netto del prestito bis di Kolo Muani dal Psg, antenne sempre dritte sull’atalantino Ademola Lookman. Il principale obiettivo di Giuntoli, però, è quello di portare a Torino Victor Osimhen, il bomber con cui ha vinto lo scudetto. Il nigeriano del Napoli, attualmente in prestito al Galatasaray, è il primo nome per il post Vlahovic.
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